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Il voto

Aperte le urne a Lecce per il ballottaggio: sfida ad alta tensione tra Poli Bortone e Salvemini

Il clima elettorale turbato da denunce reciproche

Seggio elettorale - archivio

Seggio elettorale - archivio

LECCE - Alle 7 di questa mattina, domenica 23 giugno, i seggi elettorali di Lecce hanno ufficialmente aperto per il ballottaggio che decreterà il nuovo sindaco della città. I cittadini potranno recarsi alle urne fino alle 23 di oggi e anche domani, lunedì 24 giugno, dalle 7 alle 15. Subito dopo la chiusura dei seggi, inizierà lo spoglio delle schede.

La Competizione Elettorale

La sfida per la carica di primo cittadino vede contrapposti Adriana Poli Bortone, candidata del centrodestra, e Carlo Salvemini, sindaco uscente e rappresentante dell'area progressista. Nel primo turno, svoltosi con un'affluenza del 68,43%, Poli Bortone ha ottenuto un risultato di poco inferiore alla soglia necessaria per la vittoria immediata, conquistando il 49,95% dei voti. Salvemini, invece, ha raggiunto il 46,73%, garantendosi così l'accesso al ballottaggio.

Polemiche e Denunce

La vigilia del ballottaggio è stata segnata da forti polemiche. I partiti e i movimenti del centrodestra hanno infatti presentato un esposto al prefetto, denunciando una presunta violazione del silenzio elettorale. Secondo i firmatari, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, avrebbe convocato una riunione "carbonara" con i primari della Asl di Lecce, con l'intento di influenzare il voto a favore del candidato di centrosinistra, Carlo Salvemini. L'esposto descrive questo incontro come una manovra che sfrutterebbe la sanità pubblica per scopi politici, mettendo in discussione la neutralità e la credibilità delle istituzioni regionali.

"La violazione denunciata è tanto più grave perché proviene da una figura istituzionale, il presidente della Regione Puglia, che dovrebbe essere figura di garanzia dell'intera popolazione pugliese," affermano i rappresentanti del centrodestra, che hanno chiesto un intervento del prefetto per ripristinare la regolarità della competizione elettorale. La coalizione di Poli Bortone ha inoltre annunciato l'intenzione di presentare un esposto alla procura della Repubblica.

In risposta, il deputato del PD Claudio Stefanazzi ha replicato accusando il centrodestra di avvelenare il clima politico. In una lettera al prefetto di Lecce, Stefanazzi ha dichiarato di aver appreso della nota di "esponenti del centrodestra leccese relativa alla presenza nella mattinata di ieri a Lecce del presidente della Regione Emiliano". Ha precisato che Emiliano, "nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di silenzio elettorale, ha salutato in maniera riservata e a porte chiuse alcuni amici appartenenti a diverse categorie sociali e professionali per parlare anche del ballottaggio a Lecce".

L'Attesa per il Risultato

La giornata odierna sarà decisiva per il futuro politico di Lecce. La città è chiamata a scegliere tra la continuità rappresentata da Carlo Salvemini, che ha portato avanti l’amministrazione negli ultimi anni, e il cambiamento proposto da Adriana Poli Bortone, figura storica della politica locale con un'importante esperienza amministrativa alle spalle.

L’affluenza ai seggi e la partecipazione dei cittadini saranno fattori chiave per determinare l’esito di questa competizione elettorale. I riflettori sono puntati su Lecce, dove l'attenzione è alta non solo per le vicende politiche, ma anche per la correttezza e la trasparenza del processo elettorale.

Lecce si appresta così a vivere ore intense, con lo spoglio che inizierà subito dopo la chiusura delle urne e i cui risultati sono attesi con grande interesse dalla cittadinanza e dai protagonisti politici.

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