"Attualmente il piano di viabilità correlato all'istituzione del senso unico sul tratto della litoranea non appare conforme a garantire una idonea soluzione data la scarsa capacità delle bretelle stradali di decongestionare il traffico e la possibilità di "ritornare" all'inizio del senso unico dovuta alla scarsa segnaletica, con ricadute sul piano economico per le attività ivi presenti-sottolinea Longo-dalle segnalazioni arrivateci parrebbe anche che il Consorzio che gestisce il trasporto pubblico abbia ancora tra le fermate sia in "andata" che in "ritorno" quella prevista in località Montedarena, zona divenuta a senso unico di marcia.
Scarsa comunicazione tra le parti interessate o solito modus operandi "a senso unico" dell'attuale amministrazione che non ha notiziato il Consorzio di tale modifica?
Occorre dare urgentemente una risposta reale, intervenendo sulle problematiche relative alla viabilità affinchè le vie primarie e alternative della marina, in particolar modo per i picchi di affluenza stagionale, possano garantire il transito in totale sicurezza alla sempre crescente utenza.
Se non si fanno interventi concreti a nulla può valere la sola propaganda per una "Pulsano Turistica", che resta una meta che auspichiamo e condividiamo, ma che diventa difficilmente raggiungibile se l'Amministrazione comunale non si attiva con una programmazione in grado di fornire tangibili provvedimenti in favore dei cittadini e del territorio.
Gli esercenti che hanno fatto tanto con il loro instancabile lavoro e hanno raggiunto risultati che ci rendono orgogliosi devono essere ascoltati e le decisioni devono essere condivise. Altrimenti il rischio, per le attività stagionali come per quelle esistenti lungo il senso unico di Via Vittorio Emanuele, è il collasso economico- conclude Longo- e questo non possiamo permetterlo a nessuno".