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La musica graffiante di Valerio Miglietta

"E mi arrendo", il nuovo singolo del cantautore tarantino

Valerio Miglietta con Gabry Santos

Valerio Miglietta (a sinistra) co Gabry Santos

Si intitola "E mi arrendo" ed è il nuovo singolo di Valerio Miglietta, da alcuni giorni su tutte le piattaforme digitali e dal 13 giugno anche in versione video. Ritmi graffianti tra il rock e il rap e testi introspettivi per una controversa storia d’amore dei nostri tempi. Scritto con David Gionfriddo (ex Ragazzi Italiani, autore anche per Patty Pravo) e con Vincenza Casati per le parole, il brano ha come ospite d’eccezione Gabry Santos (con lui nella foto) e segna il ritorno di Valerio alla pubblicazione di un singolo dodici anni dopo il precedente “Poi torni qui”.

«Questo – racconta Valerio a Buonasera – è un regalo che ho voluto fare a me stesso. Ho sempre vissuto per la musica e mi è sempre piaciuto scrivere e interpretare le mie canzoni. Scrivo per amore della musica e sono cresciuto nella musica. Mio padre, baritono, mi ha invogliato a cantare. Ho cominciato come batterista, adesso sono un chitarrista acustico. La musica è un po’ il dna della nostra famiglia». E già, perché Valerio è anche fratello d’arte. Sorella famosa: Mietta, una delle voci più mediterranee e seducenti della canzone italiana. «Daniela (il nome all’anagrafe di Mietta, ndr) mi dà energia. Con lei abbiamo duettato in “Poi torni qui”. Musicalmente siamo diversi, ma dal ’98 sono un suo supporter nei suoi concerti. L’ultimo qualche settimana fa a Parabita. Anche se io seguo la mia strada musicale, con lei ci confrontiamo molto e questo mi diverte parecchio». Valerio nutre per la musica un amore totale, fine a sé stesso. «Sì, il successo fa piacere e se dovesse arrivare ben venga, ma non lo rincorro. Essere famosi per me è irrilevante, soprattutto oggi dove tutto gira sul web. Ho lavorato anni per trovare una mia identità musicale. Sognavo di diventare Vasco Rossi, Antonacci o Luca Barbarossa, ma oggi sono Valerio Miglietta con una mia identità. La mia dimensione è stare sul palco, suonare dal vivo: quella è la mia droga naturale». È proprio sul palco che Valerio libera la sua adrenalina e nel corso degli anni non si è fatto mancare una intensa attività in Italia e all’estero partecipando a concerti e ad eventi insieme a nomi come Piero Pelù, i Pooh, Toto Cutugno, Al Bano, Spagna. Nel suo curriculum c’è anche una parentesi originale e divertente: «Sì, per un certo periodo ho distribuito Tarantosera nei comuni della provincia. Esperienza bellissima, mi sono divertito tanto». Ma ora l’attende un nuovo appuntamento sul palco: l’8 luglio a Montesilvano (Pescara) proprio con Mietta. A metà strada, come detto, il debutto del videoclip di “E mi arrendo”, realizzato da Airvid Group. Sequenze ambientate fra Taranto e Leporano con una band piuttosto energica: Vincenzo Cannarile (batteria), Marco Pentassuglia (basso), Alberto Motola (chitarre), Gregorio Pulpito (tastiere). E tutta la grinta di Valerio nella voce e nei suoni.

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