Poliziotto aggredito nel carcere di Taranto. Lo rende noto Federico Pilagatti, segretario regionale del Sappe.
"L'autore è un detenuto di origini serbe di 40 anni, in carcere per reati contro il patrimonio con una pena da espiare di  una quindicina di anni, che  ha aggredito, senza alcun motivo, il sovrintendente con inaudita  violenza sferrando  alcuni pugni  al viso, mentre  il lavoratore era intento a dare spiegazioni ad un altro detenuto-sottolinea il dirigente sindacale- la cosa grave  è che lo  stesso non è nuovo a tale violenza, poiche' ha girovagato in una trentina di penitenziari della penisola, dove ha sempre posto in essere lo stesso comportamento aggressivo nei confronti dei poliziotti mandandoli all'ospedale.
Fortunatamente sono intervenuti  subito i rinforzi che hanno provveduto a  mettere  in sicurezza  il sovrintendente ed a prestare le prime cure. Perché  nonostante  tutti i proclami della politica  questi detenuti che si macchiano di tali reati continuano a rimanere impuniti? I dati della violenza nelle carceri sono drammatici con 1.760 casi di violenza e 8.164 atti di minaccia, ingiuria, oltraggio e resistenza  nel 2023. Nei primi cinque mesi del 2024, le aggressioni sono state 708, mentre gli atti di violenza e resistenza hanno raggiunto quota 3.362".