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Il siderurgico

Ex Ilva, ancora fermo l'altoforno 4

La versione di Acciaierie d'Italia

L'ex Ilva

L'ex Ilva

Nuovo stop per l'altoforno 4, l'unico ancora in attività nello stabilimento siderurgico di Taranto.

Afo 4 è stato fermato questa mattina, 20 maggio, e resterà inattivo per 24 ore: inizialmente, si era parlato dello scoppio di una tubiera porta vento e delle ventole che movimentano l’aria necessaria alla struttura nella produzione di ghisa. Fonti aziendali hanno successivamente parlato non di "scoppio" ma di "danneggiamento", con ripartenza in 12-16 ore. Come riportato dall'agenzia AgiAcciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria dichiara che in serata sarà riattivata la marcia dell'altoforno 4 a Taranto attualmente fermo. L'azienda dichiara che "alle ore 3.00 circa di stanotte abbiamo dovuto effettuare una fermata rapida di Afo 4 per il danneggiamento di una tubiera (n. 10). La manovra - dice AdI - è stata effettuata in piena sicurezza secondo i nostri standard. Le operazioni di ripristino prenderanno circa 12-16 ore. Si sta gestendo secondo le procedure consolidate e la ripartenza è prevista nel prossimo terzo turno (23.00 - 7.00)". L'azienda, si legge ancora nel take di agenzia, inoltre puntualizza che non c'e' stato scoppio della tubiera come dichiarato in un primo momento da fonti sindacali.

Solo pochi giorni fa l'altoforno era stato fermato per lacerazione di un nastro trasportatore.

Non si registrano feriti ma inevitabilmente quanti accaduto riporta in primo piano - qualora ce ne fosse stato bisogno - la tematica delle manutenzione agli impianti, e soprattutto proprio degli altiforni, per la quale la gestione commissariale ha previsto una spesa di 280 milioni di euro. 

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