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Il caso

Regionale8, «Corsa contro il tempo per non perdere 122 milioni. Melucci si muova»

La Regione rischia di vedersi revocare il finanziamento. Borraccino: «Serve uno sforzo da parte di tutte le istituzioni»

Regionale 8

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Affollata assemblea, mercoledì 27 Marzo, ad Avetrana, organizzata dal Partito Democratico, alla presenza, tra gli altri, dell’assessora regionale a trasporti, Anita Maurodinoia che, in merito alla strada Taranto-Avetrana, ha avvertito che se la Provincia di Taranto, non sottoscriverà, entro il prossimo 31 dicembre, il contratto di appalto per l’avvio dei lavori, il Governo definanzierà la Regione Puglia dei 122 milioni di euro necessari alla realizzazione della prima parte dell’opera. 
«Precisiamo che la Regione ritiene questa opera strategica e quindi tra quelle inserite nell’elenco delle opere per le quali riceve fondi specifici dal Governo. Inoltre rammentiamo che la Provincia di Taranto è la stazione appaltante, cioè chi realizza il progetto e poi, con procedura di gara pubblica, lo appalta. Assistiamo purtroppo, anche in questi anni, ad un lassismo dell’amministrazione provinciale di Taranto».
Così Cosimo Borraccino, Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l'attuazione del Piano Taranto.

«Su questo tema - prosegue - Melucci, da quando si è insediato come Presidente della Provincia, da settembre 2022 (sono passati 18 mesi) avrebbe dovuto chiudere le procedure per appaltare l’opera. Il Partito Democratico, anche attraverso l’azione del neo eletto consigliere provinciale, Lucio Lo Noce, stimolerà l’attività  amministrativa  della Provincia  affinché quest’opera importante per tutta la zona orientale, non resti incompiuta. 

Nello stesso tempo suggeriamo a Melucci di essere maggiormente presente in via Anfiteatro, sede della Procincis, per seguire, con la necessaria solerzia, da buon padre di famiglia, l’iter burocratico della strada Taranto Avetrana, coinvolgendo i comuni interessati e gli stakeholders che hanno a cuore l’opera.
Serve oggi uno sforzo da parte di tutte le istituzioni affinché Taranto non perda i fondi necessari per realizzare la strada che, in tempi veloci e con modalità di maggiore sicurezza, collegherà il capoluogo a tutti i comuni rivieraschi della zona orientale».
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