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L'appuntamento

Un viaggio dentro l'anima con Rossella De Gregorio

La mostra fotografica allestita presso l'ipogeo di Palazzo Spartera

Una delle opere realizzate da Rossella De Gregorio

Una delle opere realizzate da Rossella De Gregorio

Si è inaugurata lo scorso 27 marzo, a Taranto presso l’Ipogeo di Palazzo Spartera, la mostra fotografica (a ingresso libero e visitabile fino al 3 aprile) a cura dell’artista Rossella De Gregorio, presidente dell’associazione “Prospettive”. All’evento, moderato da Matteo Schinaia, hanno partecipato l’onorevole Giovanni Battafarano, la giornalista Tiziana Grassi, il critico d’arte Vito Maria Laruccia, l’operatore culturale Giuseppe Loconte, la soprano Imma Mandrillo e un pubblico numeroso. Un luogo affascinante in cui si scende a più livelli fino al mare e in cui, metaforicamente, si compie un viaggio introspettivo, scavando negli anfratti più reconditi delle nostre anime. Sulle note del maestro Ennio Morricone, in un contesto emozionale di candele, ombre e suggestioni, il visitatore realizza un cammino interiore attraverso il proprio personale percorso, permeato di ricordi, immagini, pensieri, profumi. “Luce, Silenzio e Ascolto” non è solo il titolo della mostra, ma è anche il passaggio necessario che ciascun essere umano deve fare per rinascere e ritrovarsi. “Luce” per illuminare anche le notti più buie, quelle segnate dal dolore e dall’angoscia. “Silenzio” per penetrare negli angoli più nascosti del nostro Io, liberandoci da ogni maschera. “Ascolto” per incontrare e abbracciare l’altro nella reciproca comprensione! In una società sempre più urlata e frenetica le fotografie catturano istanti irripetibili e ci costringono a fermarci, a prendere fiato, a tornare all’essenziale. Gli scatti, rendendo visibile l’invisibile, svelano scenari incredibili in cui mettersi in discussione. Opere che scuotono, che smuovono qualcosa, che scatenano reazioni e azioni. L’artista dimostra profonda maturità e acuta sensibilità e lo spettatore, toccando con mano le storiche mura della struttura, scelta non a caso per la sua intensità espressiva, diventa egli stesso protagonista di una magica esperienza sensoriale..

Nunzia Piccinni

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