«Stesse agevolazioni a tutti i lavoratori»

«E stendere a tutti i lavoratori la riduzione introdotta». È la richiesta inoltrata dai consiglieri comunali Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano (FdI), riguardo ai prezzi degli abbonamenti per il parcheggio sulle strisce blu dei lavoratori del Borgo.

«L’amministrazione comunale lo scorso anno, senza una parola spesa da parte del Pd, ha eliminato gli abbonamenti istituiti dal commissario prefettizio per i parcheggi agevolati a 25 euro in favore di tutti i lavoratori. Oggi si annuncia l’introduzione di un nuovo abbonamento agevolato ma solo per i dipendenti di aziende che ne fanno richiesta per un numero minimo di trenta unità e che varranno solo nelle zone A e B, esclusi i festivi e i prefestivi e fino alle ore 18:30 quando il parcheggio scade invece alle ore 20:30. Per questo - osservano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia - oltre a sollecitare l’amministrazione al fine di potenziare e rendere maggiormente efficiente il trasporto pubblico urbano, nell’ultimo consiglio comunale abbiamo chiesto alla giunta di adottare delle agevolazioni sui parcheggi per i lavoratori che siano più corrispomdenti alle loro esigenze e di estendere a tutti la riduzione introdotta e cioè anche a coloro che non lavorano in grandi imprese come ad esempio i dipendenti degli esercizi commerciali affinchè non vengano discriminati. Inoltre, per risolvere il problema dei parcheggi abbiamo chiesto all’aministrazione comunale di progettare e realizzare un silos.

Una soluzione multipiani - evidenziano Vietri e Toscano - crediamo sia indispensabile vista la conformazione ad imbuto del centro cittadino per mitigare le ataviche problematiche che vive Taranto che interessano i parcheggi, la mobilità sostenibile, il commercio e per ridurre i disagi a coloro che vivono al borgo. Fratelli d’Italia continuerà ad impegnarsi e a incalzare su questi temi l’amministrazione comunale. Attendiamo ora che la giunta ci faccia sapere se intende accogliere queste due nostre richieste per migliorare la vivibilità della città e la quotidianità dei tarantini».