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L'iniziativa

Manomissione del manto stradale, come prevenire gli incidenti

Il problema affrontato dalla commissione assetto del territorio presieduta dal consigliere Giuseppe Fiusco

Il consigliere comunale  Giuseppe Fiusco

Il consigliere comunale Giuseppe Fiusco

Come fare per evitare di rompersi una gamba o di sfasciare l'auto per il dissesto del manto stradale? A prendere a cuore la situazione di rischio e di degrado di ampie fasce delle strade della città è il consigliere comunale Giuseppe Fiusco, presidente della commissione assetto del territorio.
«Diverse - spiega Fiusco - sono le segnalazioni che ormai da tempo pervengono dalla cittadinanza e della quale la politica non può che prendere in carico con carattere di urgenza. La città di Taranto subisce un grado di deterioramento del manto stradale: in tal senso la commissione da me presieduta dal Cconsigliere Giuseppe Fiusco ha affrontato la problematica dell'assetto del territorio, con l'obiettivo di intervenire per migliorare la vivibilità stradale».
 
«I cittadini - afferma il consigliere - non possono cadere, non possono rompere le macchine per buche e difetti di strada. Diversi sono i tecnici intervenuti in merito a questa problematica e tutti hanno proposto soluzioni e migliorie da applicare al fine di dotarsi di una serie di strumenti tecnico amministrativi che possano permettere una adeguata regolamentazione. Ci vuole sinergia tra applicativi informatici e varie direzioni, invitiamo a svolgere una attività di collaborazione attraverso anche l'istituzione di tavoli tecnici per una corretta esecuzione e comprensione dei compiti di riferimento al fine di ottenere un efficace risultato finale».
 
«Si prenda in carico - conclude Fiusco - l’indirizzo politico espresso dalla commissione che si pone come unico obiettivo quello di tutelare la cittadinanza tutta. Invitiamo anche tutte le ditte che eseguono i lavori a comprendere che la città merita rispetto, poiché è vero che si può mettere in atto una politica di vigilanza e sanzione, ma è vero pure che il lavoro svolto deve  perseguire il risultato finale di qualità ed efficienza. Ci riserviamo di approfondire e valutare ulteriormente le soluzioni che gli uffici vorranno proporre al fine di raggiungere congiuntamente tutti questo obiettivo».
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