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Il caso

Il Gruppo Ferretti abbandona Taranto «Non per i ritardi di Sogesid»

La vicenda della riconversione industriale del sito “ex Yard Belleli”

Una veduta dell’ex yard Belleli

Una veduta dell’ex yard Belleli

“Rispettate le procedure di legge e quelle dettate dal nuovo codice degli appalti. Non ci sono ritardi attribuibili a Sogesid. Se il Gruppo Ferretti lascia il progetto di insediamento nell'area portuale ex Yard Belleli di Taranto lo fa, forse, per altre proprie scelte e valutazioni”. Così Errico Stravato, amministratore delegato della Sogesid, in merito alle recenti uscite stampa relative alla procedura di gara per il progetto di riconversione industriale del sito “ex Yard Belleli” di Taranto.

Sogesid S.p.A. precisa, nel suo ruolo di stazione appaltante, "di aver operato sempre per garantire il rispetto delle normative e aver fornito rapido riscontro alle parti coinvolte per la verifica, e l'ottenimento, delle autorizzazioni e degli altri atti necessari.

Si ritiene, quindi, doveroso chiarire che per rispettare le procedure di legge si è resa necessaria l’integrazione della documentazione tecnica in risposta ad alcune criticità ed osservazioni emerse nel corso delle verifiche di progetto. Sogesid ha provveduto tempestivamente a tale adeguamento mediante l’aggiornamento di alcuni elaborati progettuali e la modifica della procedura di gara, che si è resa necessaria anche a seguito del passaggio dall’accordo di programma all’accordo quadro per poter permettere a Ferretti di operare".

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