Ecco il nuovo commissario per le bonifiche

È Vito Felice Uricchio il nuovo commissario straordinario per gli interventi di bonifica. A darne conferma è Confindustria Taranto che esprime soddisfazione per la nomina.

«È con grande favore e soddisfazione - dichiara il presidente Salvatore Toma - che Confindustria Taranto ha accolto la notizia della nomina di Vito Felice Uricchio quale nuovo commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto».

«Figura di comprovata levatura e con un curriculum che ne certifica le molteplici esperienze anche a livello ministeriale, il dott. Uricchio andrà a ricoprire un ruolo fondamentale per tutta la comunità jonica e soprattutto andrà a riaprire dossier indispensabili per lo sviluppo del  territorio - evidenziano dall'associazione degli industriali - Il riferimento, fra tutti, è alla riapertura del Cis, il Contratto Istituzionale di Sviluppo, fermo da un anno e mezzo, che si auspica possa ripartire al più presto. L’auspicio di Confindustria Taranto è inoltre che il nuovo commissario possa essere supportato con risorse umane e finanziarie adeguate al complesso ruolo che andrà a ricoprire».

Nelle scorse ore, le associazioni di categoria di pescatori e mitilicoltori avevano inviato una lettera indirizzata sia al ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin sia al Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e Pnrr Raffaele Fitto. «La stessa comunicazione - hanno spiegato - è stata inviata per conoscenza ai parlamentari jonici da cui, naturalmente, ci aspettiamo che sostengano le nostre istanze, oltre che al sindaco di Taranto».

«Bisogna dotare da subito la struttura commissariale  - si legge nella missiva firmata da Emilio Palumbo (Agci Agrital Taranto); Carla Macripò (Unci Agroalimentare); Carlo Martello (Confcooperative Taranto/ Federcoopesca); Cosimo Bisignano (Legacoop Agroalimentare Taranto/ Dipartim. Pesca); Antonio Lafortuna (Fai Cisl); Lucia Lapenna (Flai Cgil); Vincenzo Guarino (Uila Pesca) - delle risorse finanziarie ed umane necessarie per una piena ed immediata operatività. La città di Taranto e le migliaia di persone che vivono delle attività legate alla mitilicoltura non sono più in condizione di attendere».