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Maggioranza assente, niente discussione sulla mozione di sfiducia a Melucci

Non raggiunto il numero legale per dare inizio alla seduta consiliare

Rinaldo Melucci

Rinaldo Melucci

Maggioranza assente, niente numero legale e niente discussione sulla mozione di sfiducia presentata da tredici consiglieri dell'opposizione. Non appena il presidente del consiglio, Piero Bitetti, ha dichiarato deserta la seduta, ci sono stati commenti sparsi dai consiglieri di opposizione, nell'aula semideserta. Tono univoco: «Il sindaco e la maggioranza scappano. Questa è la certificazione della fine politica di questa amministrazione». Sottolineato anche lo «scarso senso di civiltà e cultura politica» dei consiglieri di maggioranza che non si sono presentati in aula, impedendo in questo modo che fosse discussa la mozione di sfiducia. 

Al piano di sotto, radunati invece alcuni consiglieri di maggioranza. Tribbia, Papa e Fiusco hanno sottolineato la mancanza di numeri da parte dell'opposizione: «:Ci siamo negati al confronto? Niente affatto, sono stati loro a proporre la mozione di sfiducia e loro dovevano garantire i numeri». Ma di quanti consiglieri è composta oggi la maggioranza? Tribbia è stato perentorio: «Siamo diciotto», includendo evidentemente anche Bitetti e Fornaro.

Cosa sarà adesso della mozione di sfiducia? Se ci sarà una seconda convocazione della seduta oggi andata deserta, allora la mozione sarà discussa nel prossimo consiglio; altrimenti dovrà essere ripresentata.

16.50: Annunciata conferenza stampa dei gruppi di opposizione

16.47: Secondo appello: come il precedente. 16 presenti, assente tutta la maggioranza, non c'è il numero legale. Il presidente del consiglio Bitetti dichiara deserta la seduta. Urla dall'opposizione. L'amara battuta del consigliere Di Gregorio: «Siamo 17 perché la presenza di Massimo Battista oggi vale per due».

16.45: Sta per iniziare il secondo appello, sempre vuoti i banchi della maggioranza

16.28: 16 presenti (tutta l'opposizione più Bitetti), non c'è il numero legale. Per regolamento sarà chiamato un secondo appello fra trenta minuti.

16.26. Comincia l'appello: la maggioranza è assente

16.25: La maggioranza non c'è, conciliabolo tra i consiglieri di opposizione.

16.18 Entra in aula salutato da un commosso applauso il consigliere Massimo Battista, alle prese purtroppo con gravi problemi di salute.

16.11: È appena entrato in aula il presidente del consiglio comunale, Piero Bitetti. L'opposizione è quasi al completo, sempre vuoti i banchi della maggioranza.

15.58: Nell'aula consiliare a Palazzo di Città arrivano alla spicciolata i consiglieri di opposizione. Vuoti i banchi della maggioranza.

È previsto per le ore 16 l'inizio della seduta del consiglio comunale. All'ordine del giorno un solo punto: la mozione di sfiducia contro il sindaco Rinaldo Melucci. La mozione è stata sottoscritta da tredici consiglieri, ma per essere approvata e decretare lo scioglimento del consiglio comunale sono necessari diciassette voti. Stando a quanto emerso negli ultimi giorni, i voti a favore della sfiducia sarebbero quindici. Tutte le attenzioni sono puntate sui consiglieri Piero Bitetti e Stefania Fornaro. Sarebbero loro l'ago della bilancia.

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