Ricercato finisce nella rete mentre porta a spasso il cane

E’ finito nella rete della Polizia mentre portava a spasso il cane.

Si tratta di un trentanovenne di Manduria che deve scontare una condanna a 7 anni e 8 mesi di reclusione.

Il provvedimento restrittivo emesso alcuni anni fa dai giudici della Procura Generale  presso la Corte d’Appello di Lecce, non era stato eseguito in quanto l’uomo, grazie a  diversi escamotage, era riuscito a rendersi irreperibile.

Gli investigatori del Commissariato, ipotizzando la presenza del trentanovenne a Manduria, hanno pianificato diversi servizi di appostamento nei luoghi che l’uomo avrebbe potuto frequentare.

I loro sospetti hanno trovato conferma quando, durante l’ennesimo appostamento, gli agenti hanno notato il ricercato nei pressi dell’abitazione di suoi familiari, mentre portava a spasso il cane. 

Hanno proceduto ad un controllo dell’uomo il quale ha iniziato ad innervosirsi, confermando di fatto col suo atteggiamento i sospetti degli investigatori.

E’ stato subito portato negli uffici del Commissariato di Manduria dove è stato identificato e successivamente condotto presso la casa circondariale di Taranto.

Sempre i poliziotti del Commissariato di Manduria hanno notificato un ordine di carcerazione ad un altro manduriano.

L’uomo si era reso responsabile di diverse violazioni delle prescrizioni imposte dagli arresti domiciliari, così come accertato dai poliziotti del Commissariato.