Respirano gli ex Tct, «ora una vera soluzione»

È presente nel decreto approvato dal Governo nell’ultimo Consiglio dei Ministri  la proroga contrattuale di 5 mesi per i lavoratori ex Tct (Taranto container terminal) iscritti alla Taranto Port Workers Agency, il cui contratto sarebbe  scaduto nei prossimi giorni.  Ad annunciarlo il parlamentare tarantino di Fratelli d’Italia, Dario Iaia.

Dario Iaia

«Lo avevamo già annunciato e abbiamo tenuto fede all’impegno di individuare la copertura finanziaria dell’Agenzia del lavoro portuale che gestisce questi 338 lavoratori. Come è  noto, si tratta di una questione risalente alla liquidazione nel 2016 della Taranto Container Terminal spa, concessionaria del Molo Polisettoriale del Porto di Taranto. Quanto approvato non rappresenta  la soluzione al problema ma è un passo avanti che apre la strada ad un percorso condiviso con le sigle sindacali e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio» spiega il deputato. Per Iaia «l’obiettivo finale è che questi lavoratori vengano stabilizzati e noi di FdI stiamo lavorando da tempo affinché questo avvenga».

Giovanni Maiorano

Ad intervenire anche l’on. Giovanni Maiorano, anche lui esponente del partito di Giorgia Meloni. «La proroga per altri cinque mesi all’erogazione dell’indennità di mancato avviamento, la cassa integrazione per i circa 330 operatori del porto di Taranto, lavoratori ex Tct, rappresenta la volontà del Governo Meloni di affrontare la vicenda con serietà, evitando di lasciare centinaia di famiglie prive di ogni forma di reddito. Nonostante le numerose difficoltà siamo riusciti all’interno del Milleproroghe a trovare la copertura finanziaria dell’Agenzia del lavoro portuale, in scadenza alla fine del mese, per garantire la salvaguardia occupazionale e salariale per i lavoratori portuali».

Acciaierie d'Italia, tre ore per non decidere. L'ira dei sindacati

Il nulla di fatto del cda, la reazione dei metalmeccanici

«Di questo risultato, seppur non del tutto risolutivo, devo necessariamente ringraziare il nostro capogruppo Tommaso Foti al quale avevo personalmente chiesto di intercedere con il Governo per l’ottenimento della proroga» continua Maiorano. «Il nostro impegno, nell’ottica di una concreta valorizzazione del porto ionico, sarà massimo per cercare di trovare un rimedio definitivo a questa vertenza occupazionale che, da troppo tempo, attanaglia il nostro territorio. Per questo motivo presenterò un emendamento in fase di conversione del decreto per il raggiungimento di una risoluzione definitiva» chiosa l’esponente di FdI.