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La trattativa

Comune di Grottaglie e Linea Ambiente, c'è l'accordo sulla chiusura definitiva

Conferenza stampa del sindaco Ciro D'Alò

La conferenza stampa

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Sette milioni di euro e un contributo di 100mila euro, dilazionato per 5 anni per la Mostra della Ceramica, oltre ai circa 3 milioni già incassati dall’Ente comunale.

Sono questi i termini economici dell’accordo transattivo deliberato dalla Giunta Comunale e che nelle prossime ore sarà sottoscritto dalla Responsabile del Settore 1 del Comune di Grottaglie.

Al centro dell’accordo, presentato ieri mattina dal sindaco Ciro D’Alò in conferenza stampa, c’è la chiusura definitiva dell’impianto e l’avvio della gestione post-mortem dello stesso senza il conferimento di ulteriori rifiuti.  Un percorso lungo durato quasi un anno che ha visto tre ipotesi sul tavolo delle trattative. La prima riguardava la rimozione totale dei rifiuti conferiti nel terzo lotto a seguito della determina n. 45 del 2018 della Provincia di Taranto – successivamente dichiarata illegittima dal Consiglio di Stato. Ipotesi che avrebbe di fatto visto la riapertura della discarica in quanto la società avrebbe dovuto riavviare l’impianto e svuotarlo; circostanza che avrebbe inciso negativamente sulla popolazione di Grottaglie e San Marzano di San Giuseppe in tema di impatti ambientali e odorigeni. La seconda ipotesi prevedeva la sistemazione dei profili utilizzando rifiuti già presenti nell’impianto con l’aggiunta – e pertanto l’ingresso in discarica – di ulteriori rifiuti. Lo scenario condiviso con l’amministrazione comunale prevede invece che non venga rimosso nessun telo di copertura e che per la sistemazione dei profili vengano utilizzati esclusivamente materiali inerti.

Questa ipotesi è certamente quella economicamente più svantaggiosa per la società Linea Ambiente Srl, ma quella più congeniale in termini ambientali e di impatti sulla popolazione all’amministrazione comunale. Va precisato che per svolgere questo tipo di attività è necessario ottenere un provvedimento autorizzativo – ora di competenza regionale – il quale deve necessariamente prevedere la sanatoria dell’attività svolta senza titolo autorizzativo divenuto illegittimo.  “Resta ferma – dichiara il sindaco Ciro D’Alò – la posizione dell’amministrazione comunale nel processo penale “T-Rex”, che vede tra gli imputati l’ex presidente della Provincia, Martino Tamburrano, cui permarrà la costituzione di parte civile e la richiesta risarcitoria agli imputati per i danni d’immagine. Con questo atto confermiamo la volontà di voler completare l’opera di chiusura del capitolo discariche a Grottaglie avviando definitivamente il terzo lotto alla fase post-operativa”.

Procede a grandi passi l’iter tecnico-amministrativo predisposto dall’Ente provinciale di Taranto guidato da Rinaldo Melucci, per la realizzazione di quella che rappresenterà una delle infrastrutture stradali più importanti del territorio tarantino: la “Talsano-Avetrana”. Indicata anche come “ex Regionale 8”, questa grande opera viaria è nella fase progettuale dopo l’acquisizione degli elaborati relativi agli strumenti urbanistici vigenti nei Comuni interessati dal tracciato che collegherà la popolosa borgata cittadina al punto più estremo del versante orientale della provincia ionica.

Questa acquisizione è di fondamentale importanza, dato che gli esperti incaricati dal Settore Viabilità della Provincia stanno già predisponendo gli elaborati tecnici di massima finalizzati alle procedure di valutazione ambientale strategica e alle varianti urbanistiche per ciascun comune coinvolto. Si tratta di un passaggio che va ad affiancarsi all’estensione (disposta dall’Ente di via Anfiteatro con determina dirigenziale) delle indagini geognostiche che sono propedeutiche alla redazione del progetto esecutivo. Per l’affidamento di questo servizio si è optato per l’adozione della procedura aperta (come previsto dall’art. 60 del D.Lgs n. 50/2016) basandosi sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Prima di procedere oltre il Settore Viabilità dell’Ente Provincia, diretto dall’ing. Aniello Polignano, è in attesa che la Regione Puglia completi la procedura di verifica di ottemperanza alle prescrizioni della Valutazione di impatto ambientale contenute nel Provvedimento Autorizzativo unico Regionale rilasciato nel 2022. Al momento, la dotazione finanziaria messa a disposizione dalla stessa Regione Puglia è pari ad oltre 130 milioni di euro, ma gli effetti dei recenti accadimenti, registratisi soprattutto su scala internazionale, comporteranno inevitabilmente un aumento dei costi di tutto ciò che necessita per il completamento dell’opera. “Come Amministrazione provinciale - ha dichiarato il presidente Rinaldo Melucci- stiamo rispettando il cronoprogramma che abbiamo stilato per la realizzazione di un collegamento di indubbio valore strategico per il territorio ionico, proprio in vista delle significative ricadute economiche e turistiche che andrà a comportare.

E ci sono novità importanti anche per un’altra grande opera viaria che è inserita fra le priorità del nostro Ente. Il riferimento è al “Terzo Lotto della Tangenziale Sud”.

Per questo intervento è stata indetta la conferenza di servizi decisoria per l’approvazione del “Progetto di Fattibilità tecnico economica per appalto integrato” da parte degli Enti e soggetti interessati, fra cui anche gli uffici regionali competenti. Nel frattempo, abbiamo fissato per la prossima settimana un vertice con l’Assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Puglia, dott.ssa Anna Maurodinoia, per fare il punto della situazione su tutti i progetti che riguardano le infrastrutture stradali provinciali.”

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