Il mondo degli ultimi nelle foto di Marcello Carrozzo

Ultimo evento organizzato dal Circolo Fotografico “Il Castello” di Taranto, nell’ambito della rassegna “FotoArteTaranto”, giunta alla sua ventesima edizione. Si tratta della mostra fotografica personale che l’associazione ha voluto dedicare al suo socio onorario Marcello Carrozzo, fotoreporter recentemente scomparso. La mostra sarà inaugurata martedì 17 ottobre alle 18:00 presso la Galleria Comunale di Taranto, accanto al ponte girevole. 

«Il suo obiettivo era capace di catturare con grande sensibilità pittorica il dramma della singola persona all’interno delle marginalità sociali, nelle aree ad alta criticità e di conflitto. (…) Le sue sono più che semplici fotografie: sono opere vive, che parlano un linguaggio universale. Sono opere che parlano di umanità e di miseria, di difficoltà, paura e speranza, prodotte da chi mette al primo posto l’etica, il rispetto verso chi, offrendosi al suo obiettivo, gli affida una storia, la propria», dice di lui la giornalista Marilù Mastrogiovanni, che sarà presente all’inaugurazione insieme a Valerio Carrozzo, figlio del fotogiornalista e conservatore del fondo a lui intitolato, a Rosita Detomaso, che era la sua photoeditor e a Raimondo Musolino, presidente del Circolo Fotografico e Direttore Artistico della manifestazione.

«In una delle nostre chiacchierate gli chiesi cosa provasse quando fotografava gli ultimi del mondo, mi rispose che quella fotografia è “un deposito di sensi”», ricorda proprio Raimondo Musolino. Ed è questo il titolo della mostra fotografica che il Circolo ha voluto dedicare a Marcello Carrozzo.

Compianto dal mondo della fotografia e del giornalismo, il fotoreporter salentino ha svolto la sua attività prevalentemente nell’ambito delle marginalità sociali nelle aree critiche del mondo. Ha realizzato reportage in Medio Oriente, Africa, Asia, sud America, con numerose pubblicazioni e riconoscimenti all’attivo. Sempre impegnato a esplorare nuove forme di comunicazione, ha realizzato anche numerosi movies particolarmente apprezzati e di forte impatto emotivo, coniugando immagini e musica, sollecitando nello spettatore un’attività multisensoriale.

La mostra resterà aperta fino al 5 novembre, tutti i giorni, dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30.