Ordine degli Avvocati, c'è il commissariamento bis

Repetita iuvant, o forse no, chissà, a questo punto è davvero difficile dirlo. Commissariamento bis per l’Ordine degli Avvocati di Taranto: è stato il ministro della Giustizia Carlo Nordio, con un provvedimento del 9 ottobre, a decretare lo scioglimento del Consiglio - di nuovo - nominando - di nuovo - l’avvocato Francesco Logrieco, dell’Ordine di Trani, come commissario straordinario, “con l’incarico” - sì, di nuovo - “di convocare l’assemblea per le elezioni del Consiglio entro novanta giorni dalla comunicazione del presente decreto, nonchè di provvedere alla gestione ordinaria ed al disbrigo delle pratiche urgenti sino all’insediamento del nuovo Consiglio”.

Un 2023 complicatissimo, quello vissuto dall’avvocatura tarantina, le cui vicissitudini sono iniziate di fatto già prima della contestata tornata elettorale di gennaio e che in queste ore vivono nuovi e clamorosi, anche se non del tutto inaspettati, sviluppi. L’Ordine degli Avvocati di Taranto era già stato commissariato dal Guardasigilli Nordio lo scorso luglio, sempre con l’avvocato Logrieco designato come commissario. Ma quel provvedimento era stato annullato dal Tar di Lecce, dopo che a rivolgersi ai giudici del Tribunale amministrativo presentando ricorso erano stati gli avvocati Gianleo Cigliola, Mirella Casiello, Carlo Raffo, Francesca Fischetti, Fabrizio Todaro, Francesco D’Errico, Giovanni Albano, Daniele Sacco, Emanuele Altamura, Luigia Brunetti.

Il nuovo decreto firmato dal ministro Nordio

In una babele di ricorsi e controricorsi, si era arrivati alla decisione di rinviare le prossime elezioni, in attesa della pronuncia della Suprema Corte di Cassazione il prossimo 12 dicembre. Ma adesso è arrivato il secondo commissariamento. 

Ordine degli Avvocati, elezioni rinviate

La decisione presa, a maggioranza, dal Consiglio in carica