«Ilva in amministrazione straordinaria: il governo tuteli i lavoratori»

«Nonostante le diverse interrogazioni e iniziative parlamentari, tutte rimaste nel vuoto, il Governo Meloni ha deciso ancora una volta di girare la faccia dall'altra parte, infischiandosene della dignità di circa 1500 famiglie. Lo scorso 23 agosto, infatti, oltre allo spirare dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, è scaduto, dopo diverse proroghe della Cassa integrazione guadagni straordinaria, il termine per il reintegro dei lavoratori ex Ilva in Amministrazione straordinaria, senza che qualcuno del Governo si degnasse di fornire una risposta».

E' il senatore tarantino Mario Turco, vicepresidente del M5S e già Sottosegretario alla Presidenza del consiglio durante il Governo Conte II, a sferzare l'esecutivo su un tema delicato come quello dei lavoratori ex Ilva.

Ilva in amministrazione straordinaria, dossier al Prefetto

Per 1.500 lavoratori era previsto da oggi il rientro in fabbrica

Per l'esponente pentastellato è «altissimo» il rischio «di lasciare questi lavoratori letteralmente “per strada”, con conseguenze gravissime sul piano sociale per l'intero territorio di Taranto, che con tanta fatica sta cercando di superare le difficoltà ereditate dal lontano passato». Turco ricorda anche «i tanti finanziamenti fermi, come quelli che riguardano il Tecnopolo e i Giochi del Mediterraneo, o cancellati, come quelli del Pnrr sulla produzione dell’idrogeno verde, in cui erano previsti oltre 1,2 miliardi di euro. Adesso non regge il gioco di scaricare le responsabilità su altri governi: quello in carica aveva detto di essere pronto, ma sta dimostrando tutta la sua incapacità».