Notizie
Cerca
Il caso
19 Agosto 2023 - 16:05
I Giochi del Mediterraneo del 2026
«Ci vuole una grande faccia tosta a dire tutto e il contrario di tutto, bluffando e mentendo (lui sì) su ogni situazione e tentando di ribaltare i suoi colpevoli ritardi di almeno tre anni su chi è stato scelto dal governo per commissariarlo per manifesta incapacità. Elio Sannicandro è stato il vero problema e la palla al piede, sin dall’inizio, per i Giochi del Mediterraneo 2026, non ha saputo coordinare, non ha approntato i progetti, nonostante il comitato avesse milioni di euro da poter utilizzare e che tutti aspettiamo di sapere come siano stati veramente spesi».
Così l'on. Dario Iaia, coordinatore provinciale FdI Taranto e componente commissione Ambiente.
«Ora Sannicandro - prosegue Iaia - tenta con grande faccia tosta di ribaltare il fallimento dei ritardi accumulati in anni dal comitato sul commissario Ferrarese appena arrivato e che sta lavorando giorno e notte per cercare di recuperare il suo tempo perso. L’unica arma che rimane a Sannicandro è scagliarsi in modo livoroso contro chi, pur avendone titolo e ragioni, ha preferito non rispondere mai alle sue provocazioni in questi due mesi. Siamo stanchi di sentire la solita storiella dei fondi per giustificare quel colpevole ritardo.
È fin troppo chiaro che non c’era bisogno dei fondi per realizzare i progetti come in tempi non sospetti proprio Sannicandro aveva puntualizzato presentando il suo master plan in cui riportava le date entro cui avrebbero dovuto realizzare i primi progetti (gennaio e febbraio 2023) e con la sua lettera inviata a tutti i comuni il 12 aprile e con cui imponeva loro la realizzazione dei progetti entro il 10 maggio 2026, pena la esclusione dal master plan per i giochi.
Insomma fino a quando gestiva Sannicandro, i progetti li dovevano presentare i comuni a loro spese, quando poi arriva il commissario inventa che il loro ritardo è dovuto al fatto che non si potevano realizzare i progetti senza fondi. È fin troppo chiaro ciò sta accadendo. Sannicandro sbraita perché è stato commissariato e perché la verità sta vendendo tutta a galla. E non gli resta che tentare disperatamente di giustificarsi, non si sa bene con chi».
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA