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Il fatto

Colpito da infarto, salvato da «quattro angeli». Il racconto della moglie

L'incredibile salvataggio avvenuto in viale Trentino a Taranto

L'auto della Polizia protagonista del salvataggio

L'auto della Polizia protagonista del salvataggio - foto di Francesco Manfuso

«Sono stati quattro angeli che hanno salvato mio marito. Sono arrivati, hanno capito immediatamente la gravità della situazione e hanno agito salvandogli la vita. Non potrò mai dimenticarli: il poliziotto e gli uomini del 118. Si sono fermati e hanno salvato una vita. Grazie. Grazie davvero».

Sono le parole della moglie dell’uomo letteralmente strappato alla morte dalla prontezza di riflessi prima di un poliziotto esperto di prestazioni di primo soccorso e poi grazie all’arrivo di una ambulanza del 118 con un medico a bordo.

E’ accaduto questa mattina, martedì 13 giugno, in viale Trentino a Taranto. Sono stati fasi molto concitate: alcune pattuglie della polizia, infatti, stavano inseguendo un’auto che viaggiava a forte velocità e stava per piombare su alcune auto parcheggiate a bordo strada. Una manovra spericolata, fortunatamente senza conseguenze dirette sulle vetture in sosta, ma che ha con tutta probabilità provocato un infarto ad un uomo che era all’interno di una di queste auto.

Immediatamente sono scattati i soccorsi, ma sul posto è giunta un’ambulanza senza medico a bordo. A questo punto ha preso in mano la situazione uno dei poliziotti presenti che senza perdere tempo ha praticato un massaggio cardiaco che ha permesso di rianimare la vittima. Nel frattempo è giunta sul posto un’altra ambulanza, questa volta con il medico a bordo e l’uomo è stato assistito e dichiarato fuori pericolo.

Quindi il pianto liberatorio della donna, moglie dell’infartuato, che ha ripetutamente ringraziato le persone intervenute.

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