«Con nota del Direttore Generale dell’Asl Taranto del 28 Aprile 2023, il Servizio118 viene affidato, a partire dal 1 maggio, alla Sanitaservice, società in house dell’Azienda Sanitaria Locale di Taranto. Non nascondono l’emozione i 384 operatori che da anni hanno assicurato, nell’ombra, un servizio essenziale per la comunità, costretti a nascondersi e molti a fingersi volontari mentre salvavano le vite umane, a causa di un sistema che la stessa Regione aveva definito delirante». Lo sottolinea in una nota Massimo Ferri, in rappresentanza della Cisl Fp di Taranto e Brindisi. «Ma sarà probabilmente necessario ricorrere ad un terzo bando, forse di 30 o 40 unità - precisa Ferri -, per completare le assunzioni preventivate. Era diffuso lo scetticismo nel 2017 quando, sotto la guida della Cisl Fp, i lavoratori del servizio affidato alle associazioni private, avevano trovato il coraggio di ribellarsi denunciando le iniquità di un sistema dedito allo sfruttamento strutturale dei lavoratori. E’ necessario, peraltro, dare atto alle associazioni, la maggior parte virtuose e serie, di aver garantito la continuità di un servizio delicato, ma non possiamo dimenticare le associazioni caratterizzate dalla prevaricazione e dal ricatto, in particolare verso i volontari». «Ricordiamo le tante manifestazioni di protesta e gli operatori allontanati dal lavoro - prosegue il reggente della Cisl Fp -perché rivendicavano la dignità e la voglia di un lavoro con diritti e salario adeguato. È doveroso il ringraziamento per i pochi che hanno difeso l’idea dell’internalizzazione sin dalla prima ora e che, come noi, non si sono girati dall’altra parte trovando il riconoscimento della Regione Puglia. E’ stato un cammino lungo e sofferto, con tante lacrime versate da lavoratori in nero che hanno mantenuto le famiglie con buoni pasto o buoni benzina. Ma oggi le lacrime sui volti degli uomini e delle donne che stanno firmando il contratto di lavoro, sono lacrime di gioia, per un sogno divenuto realtà».
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