Mons. Santoro a Kiev, Viggiano: Esempio per tutti

«Il volo che ha portato il nostro arcivescovo da Bari a Kiev, nonostante il pericolo per la guerra in corso, ha in sé un potente messaggio di pace che non posso che condividere senza riserva alcuna». La vice presidente regionale del Partito democratico Francesca Viggiano commenta così il viaggio di mons. Santoro nella capitale dell’Ucraina per consegnare il bassorilievo realizzato dall’artista Cosimo Giuliano alla Cattedrale greco-cattolica di Kiev. L’encomiabile iniziativa è della fondazione “L’isola che non c’è”. «Un gesto dal grande valore simbolico - prosegue Francesca Viggiano - un’opera che raffigura San Michele Arcangelo, messaggero di pace, ma soprattutto un invito, quello dell’arcivescovo di Taranto, ad abbandonare la strada della guerra e ad alimentare sempre più invece quella del negoziato, a un anno e due mesi dall’inizio del conflitto. Ma se questo ha un significato immediato nel momento in cui è riferito allo scontro che non accenna a placarsi tra Ucraina e Russia, non è meno importante nel nostro contesto, come spunto perché, per il superamento delle criticità, si scelga sempre la strada del dialogo e del confronto democratico. Insomma - conclude la vice presidente regionale del Partito democratico - un messaggio di pace ed un esempio di cui ritengo che la società tutta abbia un estremo bisogno».