Droga, pistola e soldi: un arresto della Polizia di Stato nel quartiere Paolo VI. Nella rete è finito un 38enne tarantino, con numerosi precedenti penali. Deve rispondere con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale, possesso di documento d’identità falso, porto abusivo di arma da fuoco e di munizioni e di ricettazione di una moto. Da alcuni giorni gli agenti della sezione “Falchi” della Squadra Mobile, impegnati in servizi di appostamento, avevano maturato il sospetto che nei giardini vicino ad una parrocchia del rione, fosse stata avviata una attività di spaccio. I poliziotti in borghese, con l’ausilio dei loro colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce si sono avvicinati a numerose persone che erano nei giardini, alcuni a piedi, altri a bordo di moto. Alla loro vista alcuni hanno tentato la fuga. Uno di questi, dopo essere salito a bordo di una moto con motore già avviato, è stato raggiunto da un poliziotto che gli ha intimato l’alt dopo essersi qualificato come appartenente alle forze dell’ordine. E’ stato bloccato perquisito e trovato in possesso di una pistola calibro 9x21 fornita di caricatore con 15 proiettili all’interno e 7 cartucce calibro 9x21, L’uomo aveva anche mazzi di chiave, due involucri con all’interno hashish dal peso di circa 10 grammi, una carta di identità con dati anagrafici di un’altra persona, una ricevuta di accredito di 200 euro, un biglietto riportante diverse utenze telefoniche, oltre 22mila euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio, diverse banconote della Repubblica Ceca, quattro telefonini cellulari e, nelle immediate vicinanze, un involucro di cellophane contenente circa mezzo grammo di cocaina. Dai successivi accertamenti è risultato che sia la moto che la pistola in possesso dell’uomo erano state rubate.. Trasmessi gli atti all’autorità giudiziaria, il trentottenne è stato dichiarato in arresto e condotto nella casa circondariale di Taranto. a disposizione del gip.
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