Cerca

Cerca

Le famiglie sfollate, l’altra faccia del dramma in città

Gli sfollati in piazza Giovanni XXIII

Gli sfollati in piazza Giovanni XXIII

Le famiglie sfollate, ieri mattina, hanno potuto rientrare nelle loro abitazioni giusto il tempo per recuperare i beni di prima necessità. Solo dopo la consegna della relazione tecnica dei vigili del fuoco le quindici famiglie potranno rientrare in possesso dei loro appartamenti. Intanto nel palazzo è stata ripristinata l’energia elettrica. Oltre al nono piano che è stato distrutto dall’incendio, inagibile l’ottavo piano, che è completamente allagato. Taranto Buonasera ha raccolto la drammatica testimonianza del dottor Luigi Romandini che abita con la famiglia al settimo piano dello stabile. “Abbiamo avvertito un po’ di trambusto e dal settimo piano abbiamo visto delle fiamme. Mio figlio è stato prima di me a percepire il pericolo e abbiamo immediatamente abbandonato casa avvisando gli altri condomini, man mano che scendevano le scale. - ha raccontato Romandini- abbiamo abbandonato gli effetti personali in casa. Poi grazie all’intervento dei vigili del fuoco abbiamo recuperato quello che ci serviva. Purtroppo è venuta a mancare una signora molto dolce che aveva problemi di salute e non usciva di casa da parecchio tempo”.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori