Le Volanti della Polizia in viale Virgilio (foto Francesco Manfuso)
Coniugi trovati senza vita in due luoghi diversi: oggi pomeriggio la verità dall’autopsia. L’esame autoptico sarà eseguito dal medico legale Marcello Chironi sul corpo della infermiera cinquantenne rivenuta priva di vita nell’appartamento situato in viale Virgilio. Com’è noto suo marito, un sottufficiale della Marina militare, di cinquantadue anni, si è tolto la vita impiccandosi in una villa a San Vito. Viene ipotizzato un caso di omicidio-suicidio. Secondo una prima ricostruzione l’uomo avrebbe ucciso la moglie, soffocandola, e poi si sarebbe tolto la vita nella villa situata nel quartiere periferico. In viale Virgilio e a San Vito sono intervenuti gli investigatori della Squadra Mobile e i loro colleghi della Scientifica. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Mariano Buccoliero. A dare l’allarme sarebbe stato un figlio della coppia il quale non riusciva a contattare i genitori e temeva che fosse accaduto qualcosa di grave. Ha allertato altri familiari, i quali hanno raggiunto l’appartamento di viale Virgilio e hanno fatto la macabra scoperta. Oltre agli agenti della Questura, ai soccorritori del 118 e ai vigili del fuoco sul posto è intervenuto il medico legale, il quale ha eseguito una ricognizione esterna riscontrando possibili segni di soffocamento. Gli investigatori si sono subito messi alla ricerca del marito della vittima e lo hanno trovato, poco dopo, in una villa di San Vito che era stata indicata dai parenti. L’uomo si era tolto la vita. Gli agenti della Squadra Mobile non hanno rinvenuto alcun biglietto che potesse spiegare i motivi del gesto. Gli investigatori della Questura hanno ascoltato parenti e amici della coppia per raccogliere elementi utili alle indagini.
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