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Caro energia: a Taranto orari ridotti anche per le luminarie

Le luminarie natalizie a Taranto

Le luminarie natalizie a Taranto

Il Comune di Taranto “ha affinato l’organizzazione delle luminarie d’autore nei quartieri, stabilendo orari di consumo ridotti e rafforzando le altre iniziative già collegate al risparmio energetico dei nostri edifici pubblici per il periodo natalizio”. Il caro energia impatterà anche sulle luminarie natalizie, quindi. Una rappresentazione anche ‘visiva’ di quanto questo tema sia destinato ad incidere pesantemente nella vita delle persone, anche sul nostro territorio. «Intorno a noi, purtroppo, tutti i territori fanno i conti col “caro energia” e non possiamo, per altro, non mettere al primo posto le difficoltà delle famiglie e delle imprese, anche in quella che sarà la programmazione pubblica relativa al Natale 2022» spiega il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. «Tra meno di due mesi ci ritroveremo a Santa Cecilia, l’inizio tradizionale del Natale tarantino, che ha un impatto non trascurabile sulle economie del commercio di vicinato e su tante altre attività di una città che vuole ripartire, dopo due anni di lockdown, oltre ad essere quel momento dell’anno importante per il nostro essere comunità, non solo nelle attenzioni verso i più piccoli e i più deboli» ricorda il primo cittadino. «Lasciateci, poi, aggiungere che dall’Ucraina a Taiwan, dall’Iran all’Afghanistan, passando per i recenti disastri ambientali sia in Italia che nel continente americano, fino a giungere alla drammatica condizione del popolo palestinese, il clima generale merita un surplus di riflessione, sobrietà, solidarietà, insomma una maggiore centralità riservata proprio alle ragioni dello spirito e dell’ecologia integrale, che spesso il nostro arcivescovo monsignor Filippo Santoro richiama nei suoi interventi. Per tutte queste considerazioni, sono certo che i cittadini di Taranto approveranno in gran parte che l’amministrazione ha affinato l’organizzazione delle luminarie d’autore nei quartieri, stabilendo orari di consumo ridotti e rafforzando le altre iniziative già collegate al risparmio energetico dei nostri edifici pubblici per il periodo natalizio. Ugualmente, verrà moderato il palinsesto degli spettacoli originariamente previsti, tentando di preservare un poco la magia a favore dei nostri bimbi, nonché sostenere l’attività dei nostri esercizi commerciali». «Inoltre» ha dichiarato ancora Melucci «la giunta sta realizzando significativi progetti che interverranno a sostegno di giovani e famiglie circa le spese universitarie, sociosanitarie o legate alle tasse locali». Nel contempo, l’assessore all’Ambiente dell’amministrazione Melucci, Laura Di Santo, ha rappresentato il Comune di Taranto all’evento “Paesc: come pianificare, finanziare ed implementare le azioni”, celebrato nella sede della Camera di Commercio di Bari. «Ho rinnovato l’adesione del Comune al Patto dei Sindaci – ha spiegato Di Santo – finalizzato ad avviare una politica comune per il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici: è una sfida lanciata dalla Commissione Europea a cui hanno già aderito oltre 10mila città in tutta Europa, in oltre 43 nazioni». Continua così il programma dell’amministrazione Melucci per implementare il suo “Paesc – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima” rispetto alla tematica energetico-ambientale, a tal fine sono già state intercettate risorse regionali; il Paesc è un documento redatto dai comuni che sottoscrivono il Patto dei Sindaci per dimostrare in che modo l’amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Il workshop di Bari ha riunito comuni, regioni, esperti provenienti da diverse realtà italiane e Commissione Europea in un dialogo multilivello sull’implementazione dei nuovi obiettivi del Patto e sul concetto dell’adattamento climatico. Si tratta di tematiche da sempre al centro dell’azione dell’amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, in particolare del suo piano “Ecosistema Taranto” incentrato proprio sulla sostenibilità ambientale e sociale.
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