Carcere, poliziotti aggrediti

Nuova aggressione ai danni dei poliziotti nel carcere di via Magli. A renderlo noto è il Sappe, il sindacato autonomo degli agenti di polizia penitenziaria.  «Ancora violenza nel carcere di Taranto - afferma il segretario nazionale Federico Pilagatti -  a pochi giorni dall’altro drammatico episodio in cui sono rimasti coinvolti  due ispettori. A farne le spese questa volta sono stati due  poliziotti». Protagonista dell’aggressione «un detenuto di origini africane in attesa di giudizio per reati contro il patrimonio» che, sempre secondo quanto riferito dal Sappe, dal suo ingresso in carcere avrebbe creato problemi agli altri detenuti e agli agenti.  Mercoledì sera, «il continuo e paziente  intervento dei poliziotti per portarlo alla calma non sono  serviti a nulla, poiché  lo stesso li ha aggrediti provocando alcune piccole contusioni agli agenti che sono state poi curate nell’infermeria del carcere, in quanto gli stessi hanno rifiutato l’invio in ospedale  a causa della carenza di poliziotti che, avrebbe sguarnito del tutto il penitenziario».  E questo, secondo il Sappe, è il problema di fondo: la carenza di personale «che a Taranto supera almeno le  80 unità, nonostante sia il carcere più sovraffollato della nazione».