50mila voci nel coro di Vasco al San Nicola di Bari

BARI - Una folla di 50.000 persone si è radunata ieri allo stadio San Nicola per il primo dei quattro concerti sold out di Vasco Rossi nella città pugliese. I fan del rocker di Zocca, provenienti da ogni angolo d'Italia e di diverse generazioni, hanno invaso le strade della città, cantando già nei bus che li portavano alla "navicella spaziale", come è affettuosamente chiamato lo stadio barese.

Con il termometro che segnava temperature torride, l’entusiasmo dei fan non ha accennato a diminuire. L'attesa per il Blasco è stata ripagata con un’apertura spettacolare: "Benvenuti - ha esclamato Vasco dal palco - questo è il concerto più potente dell'universo". Il tour, che proseguirà fino al 30 giugno, attirerà complessivamente 200.000 spettatori, confermando ancora una volta l'inarrestabile attrattiva del rocker italiano.

Il concerto ha toccato subito temi forti, con Vasco che ha citato la Premier 'Giorgia' durante l’esecuzione di "Asilo republic" – "più di prima ci sarà ordine e disciplina" – e ha dedicato "Gli spari sopra" ai "farabutti che governano questo mondo", scatenando applausi e cori di approvazione.

Lo spettacolo è stato una cavalcata tra i più grandi successi della sua carriera, con brani iconici come "Rewind", "Vita spericolata", "C'è chi dice no" e "Bollicine". Il culmine della serata è stato raggiunto con l'esecuzione di "Siamo solo noi", un vero e proprio inno generazionale che ha fatto vibrare lo stadio.

A chiudere la serata, in un'esplosione di emozioni e colori, ci ha pensato "Alba chiara", accompagnata da uno spettacolo pirotecnico che ha illuminato la sommità del palco, regalando agli spettatori un ricordo indelebile.