Renzi: «Emiliano appartiene al passato. Ora una raccolta firme per mandarlo a casa»

BARI - Ieri l'annuncio a Bari: l'avvio di una mozione di sfiducia nei confronti del Governatore Emiliano attraverso una raccolta firme e una petizione sul sito web di Italia Viva.

Lo ha detto Matteo Renzi, leader del movimento parlando ai giornalisti al termine della sua tappa barese. Renzi ha dichiarato: "Coloro che lo desiderano possono chiedere le sue dimissioni. Emiliano è stato salvato in Regione ed è stato salvato dai voti di Conte e Calenda, alleati che insieme hanno salvato Emiliano."

"Noi," ha aggiunto Renzi, "abbiamo cercato di rimuoverlo non per questioni legali, ma perché Emiliano ha mantenuto posizioni opposte alle nostre su Xylella, Ilva, Tap e sulla scuola. Riguardo alla Tap, ha affermato che avremmo distrutto il Salento, ma oggi, grazie alla Tap, abbiamo garantito sovranità energetica al Sud, e la spiaggia di Melendugno continua giustamente a essere acclamata come una delle più belle d'Italia e del mondo."

Renzi, insieme all'ex ministra Teresa Bellanova e al presidente regionale di Italia Viva Massimiliano Stellato (candidati alle elezioni europee), ha inoltre osservato che "Emiliano deve dimettersi, e coloro che lo hanno salvato, a partire dai 5Stelle, devono rendersi conto che finché Michele Emiliano governerà questa Regione, non ci sarà futuro per questa terra. Lo abbiamo dichiarato fin dal primo giorno, e ora avviamo una mozione di sfiducia non contro le istituzioni, ma attraverso una raccolta firme. Gli Stati Uniti d'Europa hanno bisogno di leader coraggiosi e credibili; Emiliano appartiene al passato."