Alfonso ed Enzo Pisicchio restano ai domiciliari

BARI - Alfonso Pisicchio e suo fratello Enzo restano ai domiciliari. Lo ha stabilito il tribunale del Riesame di Bari che questa mattina ha rigettato la richiesta di annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare. L'ex assessore della Regione Puglia e suo fratello sono stati arrestati lo scorso 10 aprile. Il primo risponde di concorso in corruzione e turbativa d'asta, il secondo è accusato di concorso in corruzione, turbativa d'asta ed emissione di fatture per operazione inesistenti.

Alfonsino Pisicchio è difeso dall'avvocato Salvatore D'Aluiso, mentre suo fratello Enzo, è assistito dai legali  Francesco Paolo Sisto (omonimo del viceministro della Giustizia) e Vito Mormando.

Inutili i tentativi dei legali di far rilevare la mancanza dell'esigenza cautelare del pericolo di reiterazione del reato sia perché i fatti risalgono a diversiu anni fa. La Procura si era opposta.