Il Taranto del cuore rivive in un libro: la stagione che non si dimentica

TARANTO - Ci sono stagioni sportive che smettono presto di essere solo cronaca e diventano memoria condivisa, patrimonio emotivo di una città intera. È da questo sentimento che nasce Cimpiel Biondi Colletta – Romanzo di una stagione, l’ultimo libro di Claudio Frascella, giornalista tarantino che affida alla carta il racconto di un Taranto mai dimenticato, quello che nel campionato 1972-73 si gioca fino all’ultimo respiro la permanenza in serie B.

Il punto di vista scelto dall’autore è quello di un ragazzino che vive il calcio dal bordo del campo, non dalle tribune. È raccattapalle, entra negli spogliatoi, assiste agli allenamenti, ascolta dialoghi, osserva gesti e silenzi. Sta accanto ai giocatori, li vede da vicino, ne assorbe la fatica, la tensione, le speranze. Condivide le sconfitte e le vittorie, sogna di diventare come loro. È un testimone privilegiato che racconta il dietro le quinte di una squadra e, allo stesso tempo, di una città che la domenica si ritrova allo stadio Salinella come a una festa popolare.

Il Taranto di quella stagione lotta per non retrocedere. Non è un cammino semplice, né lineare. Ogni partita pesa, ogni punto diventa decisivo. Il campionato si trascina fino all’epilogo, quando l’ultima occasione per restare in serie B passa da una gara interna carica di tensione, colpi di scena e palpitazioni. Una partita che segna un prima e un dopo nella storia sportiva tarantina.

Nel racconto di Frascella, quella squadra assume i contorni di un undici leggendario, non per i trofei vinti ma per lo spirito con cui scende in campo. I tifosi riconoscono in quei giocatori valori autentici: sacrificio, rispetto per la maglia, compattezza, senso di appartenenza. Non solo i titolari, ma anche chi entra dalla panchina contribuisce a costruire l’identità di un gruppo che resta scolpito nella memoria collettiva.

Per l’autore, quei calciatori sono l’equivalente emotivo di grandi icone del calcio nazionale. Non si gioca per la Coppa dei Campioni, ma per qualcosa che, in quel contesto, vale altrettanto: difendere la serie B per una città intera. Ed è proprio questo a rendere il racconto universale. Chi c’era ritrova emozioni intatte, sorrisi, commozione. Chi non c’era scopre un calcio diverso, più umano, più romantico, profondamente popolare, lontano dalle logiche moderne.

La prefazione del volume è firmata da Luigi Ferrajolo, giornalista tarantino, storica firma del Corriere dello Sport e presidente dell’USSI, Unione Stampa Sportiva Italiana. Il libro è pubblicato da Editrice Scorpione ed è già disponibile nelle librerie Dickens, Mandese e Mondadori. La foto di copertina proviene dall’Archivio fotografico Vincenzo Di Maggio, ulteriore elemento che rafforza il legame con la memoria visiva della città.

Claudio Frascella vanta una lunga carriera nel giornalismo e nella comunicazione. Ha scritto per Corriere del Giorno e Nuovo Quotidiano di Puglia, collaborando anche con riviste musicali nazionali come Nuovo Sound, Ciao 2001, Magazine Telesette e Millecanali del Sole 24 Ore. Nel 1976 ha esordito nella conduzione radiofonica con Studio 100 Radio, proseguendo poi con Publiradio e altre emittenti da lui dirette fino al 2016. Ha collaborato con Radiorai e Radio Montecarlo ed è autore di testi e programmi.

Tutte le sue opere sono edite da Editrice Scorpione. Dopo l’esordio con Quei ragazzi casa chiesa e pallone nel 2010, ha pubblicato ‘U megghie sì tu nel 2011, ‘U megghie sì tu – E none le chiacchiere nel 2012, Seduti in quel caffè... Sognando Liverpool nel 2014 e ‘U megghie d’u megghie – Nonsoloantologia nel 2019. Cimpiel Biondi Colletta – Taranto e il calcio, romanzo di una stagione, uscito nel 2025, rappresenta il suo sesto libro e un atto d’amore verso una pagina indelebile della storia sportiva tarantina.