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Gallipoli

In un'autofficina si vendevano cozze senza requisiti igienici: maxi controllo. Le foto

Scoperta un’attività irregolare di vendita di prodotti ittici all’interno di una ditta multiservizi. Sequestri, denunce e molluschi rigettati in mare dopo i controlli sanitari

GALLIPOLI - Prosegue con continuità l’azione di vigilanza delle forze dell’ordine sul territorio gallipolino, con particolare attenzione alla tutela della salute pubblica e della filiera alimentare. Nella mattinata di ieri un’operazione congiunta della Capitaneria di Porto e del Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli ha portato alla scoperta di una attività illecita di distribuzione al dettaglio di prodotti ittici.

L’intervento è stato il risultato di una mirata attività info-investigativa, condotta attraverso osservazioni e appostamenti, che ha consentito di individuare una ditta multiservizi che, pur risultando formalmente operante nei settori di autocarrozzeria, autofficina e autolavaggio, commercializzava anche mitili utilizzando la stessa partita IVA.

Nel corso del controllo dei locali aziendali, i militari hanno rinvenuto, in un ambiente adiacente all’autocarrozzeria e utilizzato come deposito di veicoli e pezzi di ricambio, 2 celle frigorifere installate abusivamente e in condizioni igienico-sanitarie critiche. All’interno delle celle erano custoditi 25 kg di mitili, suddivisi in 6 retini, appoggiati direttamente su una pedana visibilmente sporca.

Sul posto è intervenuto anche il personale della ASL, che ha accertato il cattivo stato di conservazione del prodotto ittico, giudicato non idoneo al consumo umano a causa delle modalità di stoccaggio e del contatto con superfici insudiciate.

A seguito degli accertamenti, il titolare dell’attività è stato deferito all’Autorità Giudiziaria non solo per le violazioni in materia igienico-sanitaria, ma anche per una serie di irregolarità riscontrate nelle attività di autolavaggio e autocarrozzeria. Le celle frigorifere e il prodotto ittico sono stati sottoposti a sequestro.

Poiché i mitili risultavano ancora in vita, le autorità hanno disposto il rigetto a mare del prodotto, nel rispetto delle procedure previste a tutela dell’ambiente marino.

L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo messo in campo dalle forze di polizia per contrastare pratiche commerciali abusive e garantire sicurezza alimentare, legalità e tutela dei consumatori.

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