MARUGGIO - È arrivato con un decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il conferimento ufficiale del titolo di Città al Comune di Maruggio, fondato nel 963 d.C.. Un riconoscimento di alto valore istituzionale che sancisce il ruolo storico e identitario della comunità nel contesto territoriale e nazionale.
La proclamazione è stata celebrata sabato 13 dicembre nel corso di una cerimonia pubblica particolarmente partecipata, alla presenza del prefetto di Taranto Paola Dessì, delle autorità civili e militari, delle associazioni locali, degli amministratori comunali e di numerosi cittadini. A guidare la comunità in questo momento solenne è stato il sindaco Alfredo Longo, mentre la benedizione alla neo Città è stata impartita dal parroco don Alessandro Mayer.
Il riconoscimento è il punto di arrivo di un iter amministrativo complesso e rigoroso, sostenuto dalla Prefettura di Taranto, che ha valutato nel dettaglio il patrimonio storico, culturale e paesaggistico del territorio, oltre al percorso identitario e al ruolo svolto nel tempo dalla comunità maruggese.
Nel suo intervento istituzionale, il sindaco Longo ha sottolineato come il titolo di Città rappresenti un attestato di prestigio per l’intera collettività, capace di valorizzare la storia, la cultura e il tessuto sociale di Maruggio. Un traguardo che, secondo il primo cittadino, rafforza il senso di appartenenza e richiama istituzioni e cittadini a una responsabilità condivisa nella tutela e nella valorizzazione del territorio.
La proclamazione segna così una tappa significativa nella storia civile di Maruggio, aprendo una nuova fase orientata allo sviluppo, alla coesione sociale e alla crescita, nel solco delle radici storiche che hanno accompagnato la comunità nel corso dei secoli.
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