Cerca
Bruxelles
13 Dicembre 2025 - 07:50
TARANTO - La Puglia ottiene il riconoscimento di Regione Europea dello Sport 2026, una designazione che assume un valore ancora più significativo perché coincide con l’anno dei Giochi del Mediterraneo di Taranto, evento che porterà la città e l’intero territorio regionale al centro della scena sportiva internazionale. L’ufficialità è arrivata nell’Emiciclo del Parlamento europeo a Bruxelles, dove il vicepresidente e assessore regionale allo Sport per Tutti Raffaele Piemontese ha firmato il documento ACES alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni comunitarie e di una delegazione pugliese.
Nel commentare il riconoscimento, il presidente della Regione Michele Emiliano ha sottolineato come il 2026 rappresenti un passaggio storico, ricordando che nello stesso anno Taranto ospiterà i Giochi del Mediterraneo. Un’occasione, ha spiegato, per raccontare all’Europa un modello di sport inteso non solo come competizione, ma come strumento di emancipazione, partecipazione e costruzione della persona, capace di affiancare l’eccellenza agonistica a valori sociali e culturali.
Con questa designazione, la Puglia viene indicata come esempio avanzato di promozione dello sport legato alla salute, all’inclusione e alla crescita educativa. Un percorso che ha convinto l’associazione europea per la qualità delle infrastrutture, dei programmi attivati e della diffusione delle attività sportive su tutto il territorio regionale, dal Gargano al Salento, passando proprio per Taranto, che nel 2026 sarà il fulcro di questo impegno.
Nel corso della cerimonia, l’assessore Piemontese ha evidenziato come il titolo di Regione Europea dello Sport rappresenti un onore ma anche una responsabilità, inserita pienamente nella strategia europea che lega attività fisica, benessere e sostenibilità. Ha ribadito che in Puglia la visione “One Health” è già una realtà concreta e che lo slogan scelto, “Sport per tutti, insieme, ovunque”, sintetizza un lavoro quotidiano che punta a garantire a ogni cittadino opportunità di partecipazione. Un percorso che culminerà nel 2026 con i Giochi del Mediterraneo di Taranto, vetrina internazionale per una regione capace di integrare sport, educazione, salute e comunità.
Alla missione a Bruxelles hanno partecipato, insieme a Piemontese, il dirigente della Sezione Bilancio della Sanità e dello Sport Benny Pacifico, la dirigente del Servizio Sport per Tutti Lella Cinquepalmi e diversi funzionari regionali impegnati nelle politiche sportive. La loro presenza, sostenuta a titolo personale, è stata letta come segno di forte adesione al percorso che ha portato a questo risultato.
La candidatura pugliese, ufficializzata l’8 luglio 2023 in occasione della premiazione delle Eccellenze sportive regionali, è stata costruita attraverso un lavoro articolato, fatto di un dossier dettagliato, un’identità grafica dedicata, un video di presentazione e collaborazioni con realtà sportive nazionali. Alla base vi è un investimento superiore a 60 milioni di euro negli ultimi 10 anni, che ha trasformato la Puglia in un sistema sportivo diffuso, in grado di ospitare eventi internazionali e sostenere le comunità educative.
In conclusione, Piemontese ha definito la designazione un riconoscimento collettivo, che appartiene a tutti i pugliesi. Un traguardo da vivere come un’opportunità condivisa, in vista di un 2026 che vedrà Taranto protagonista con i Giochi del Mediterraneo, simbolo di una regione che cresce e si rafforza attraverso lo sport.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA