Decaro incontra Ance Puglia: “Rigenerare, tutelare, semplificare. La Puglia deve crescere senza consumare nuovo suolo”

BARI - Antonio Decaro, candidato presidente della coalizione progressista alle prossime elezioni regionali, ha incontrato ieri mattina i rappresentanti di Ance Puglia, l’associazione dei costruttori edili, per un confronto sul futuro del settore e sulle prospettive di sviluppo del territorio regionale.

L’incontro, svoltosi alla presenza dei delegati provinciali dell’associazione, ha toccato i temi centrali dell’edilizia, della rigenerazione urbana e della sostenibilità. Ance Puglia ha presentato una serie di proposte legate alla necessità di trattenere i giovani, incentivare investimenti stabili e promuovere una visione internazionale capace di valorizzare la vocazione turistica delle città pugliesi. Tra le richieste, anche quella di politiche regionali più chiare e semplificate, che consentano alle imprese di programmare con maggiore sicurezza.

Decaro ha accolto positivamente le sollecitazioni, spiegando che molte delle proposte avanzate dai costruttori sono già confluite nel programma in fase di definizione per “Puglia 2030”. «Il lavoro di ascolto – ha spiegato – ha permesso di raccogliere contributi importanti anche da Ance. Sono felice di constatare che oggi le istanze non riguardano solo il settore edilizio, ma una visione complessiva di sviluppo del territorio».

Il candidato ha illustrato le linee guida della sua idea di governo, che si fondano su tre principi: rigenerare ciò che esiste, proteggere le risorse naturali e connettere città e aree interne. «La pianificazione dei prossimi anni – ha dichiarato – dovrà basarsi sul contenimento del consumo di suolo, privilegiando il riuso e la rigenerazione del costruito. È necessario agire nelle aree urbane carenti di servizi e verde, favorendo la perequazione e la compensazione per evitare nuove edificazioni fuori dai perimetri urbanizzati».

Al centro del confronto anche la proposta di un Testo unico dell’urbanistica, destinato a semplificare e razionalizzare la normativa regionale, spesso frammentata e di difficile applicazione. «Dobbiamo superare i limiti del sistema attuale – ha aggiunto Decaro – e restituire alla Regione il ruolo di pianificazione strategica, non di mera gestione. I Comuni devono essere sostenuti nel percorso di aggiornamento dei propri strumenti urbanistici, soprattutto quelli più fragili o privi di risorse tecniche adeguate».

Nel corso del dialogo con i rappresentanti di Ance, Decaro ha evidenziato la necessità di un piano regionale dei lavori pubblici, costruito in sinergia con gli enti locali. «È da lì che occorre partire – ha spiegato – per sostenere i territori più deboli e garantire uno sviluppo equilibrato. La pianificazione deve tornare a essere una leva di crescita, non una rincorsa a strumenti temporanei o emergenziali».

L’incontro, ha sottolineato Decaro, ha consentito di tracciare una visione complessiva che unisce rigenerazione urbana, infrastrutture, trasporti, rilancio industriale e valorizzazione dei centri storici. «Dobbiamo investire sui giovani, sull’innovazione e su una rete di collegamenti più efficiente – ha concluso – per costruire una Puglia moderna, sostenibile e competitiva».

Nel frattempo, la campagna elettorale prosegue con una serie di appuntamenti a Taranto: oggi, martedì 28 ottobre, Decaro incontrerà alle ore 14 la Fondazione Taranto25 in via Pentite, per una conversazione con imprese e professionisti. Alle 15.30 parteciperà a una passeggiata per la città insieme ai candidati del Partito Democratico al Consiglio regionale, mentre alle 17.30, presso il Nautilus di viale Virgilio, presenterà ufficialmente la lista “Decaro Presidente”.