Celebrata la festa di San Matteo con la Guardia di Finanza. Le foto

TARANTO - Una cerimonia intensa e partecipata ha segnato questa mattina la celebrazione della festa di San Matteo Apostolo, patrono della Guardia di Finanza. La messa solenne si è svolta nella parrocchia Spirito Santo di Taranto ed è stata presieduta dall’arcivescovo metropolita, monsignor Ciro Miniero, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose del capoluogo ionico e della provincia.

All’iniziativa hanno preso parte, tra gli altri, l’onorevole Giovanni Maiorano e il comandante interregionale marittimo Sud, ammiraglio Vincenzo Montanaro.

Durante la celebrazione è stato ricordato il profilo di Matteo, noto anche come Levi, esattore delle tasse in Galilea al servizio di Roma che, dopo l’incontro con Gesù, scelse di abbandonare la sua attività per diventare apostolo ed evangelista. Nel 1934 fu proclamato patrono celeste della Guardia di Finanza dal cardinale Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII, affinché il suo esempio di dedizione e fede guidasse i finanzieri nell’adempimento del dovere verso lo Stato.

La liturgia è stata animata da tutte le rappresentanze delle Fiamme Gialle, in servizio e in congedo, appartenenti anche alle sezioni dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia di Taranto e Martina Franca, con la partecipazione dei familiari.

La giornata si è conclusa con il saluto del comandante provinciale, colonnello Vincenzo Cantore, che ha donato un ricordo a monsignor Miniero, ringraziandolo per la costante vicinanza dimostrata alla Guardia di Finanza.