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Taranto

Vaccini, screening e informazioni per cittadini e over 65, torna il camper della prevenzione

Da settembre a ottobre 13 tappe nei mercati settimanali: la salute arriva nei luoghi della vita quotidiana

TARANTO - È ripartito il tour del camper della Asl Taranto dedicato alla prevenzione. Dopo la pausa estiva, il progetto “La prevenzione in movimento” ha ripreso a settembre con una serie di appuntamenti nei mercati settimanali dei paesi della provincia, offrendo servizi e informazioni sanitarie direttamente ai cittadini.

Il programma prevede 13 tappe tra settembre e ottobre: dopo la prima giornata a Sava l’1 settembre, il camper farà tappa a Marina di Ginosa il 5, a Maruggio il 10, a Statte il 12, a Castellaneta il 17, a Palagianello il 19, a Leporano il 23, a Lizzano il 25 e a Carosino il 29. A ottobre seguiranno gli appuntamenti a Talsano il 1°, a Faggiano il 3, a Fragagnano l’8 e ad Avetrana il 10.

Il commissario straordinario Asl, Vito Gregorio Colacicco, ha spiegato che l’iniziativa nasce per “incontrare i cittadini nei luoghi a loro più vicini”, forte del successo registrato nella primavera scorsa. Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei Comuni e delle associazioni di categoria.

All’interno del camper, senza bisogno di prenotazione, sarà possibile ricevere informazioni su screening e vaccinazioni. Gli over 65 potranno vaccinarsi contro il fuoco di Sant’Antonio, mentre i nati tra il 1969 e il 1989 avranno accesso ai test per l’epatite C. Saranno inoltre fornite indicazioni su prevenzione e controlli per tumori della mammella, del colon-retto e del collo dell’utero, con possibilità di prenotazione agli esami.

Un ruolo importante è riconosciuto anche alla Fiva Confcommercio Taranto. Il presidente Giuseppe Nuzzo ha sottolineato come i mercati, “luogo di socialità e incontro”, rappresentino una straordinaria opportunità per avvicinare ai controlli anche chi ha più difficoltà a muoversi.

L’iniziativa conferma l’impegno dell’ASL Taranto nel portare la prevenzione a domicilio dei cittadini, rendendola più accessibile a tutti e rafforzando la cultura della salute come bene primario e condiviso.

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