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Taranto

Sicurezza stradale, proposta per attraversamenti pedonali e dossi illuminati con Led. Le foto

Il presidente del comitato Pezzavilla Verde e Sport chiede al sindaco Bitetti interventi per aumentare la sicurezza stradale nei quartieri Talsano, Lama e San Vito

TARANTO - Un piano per rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali e i dossi rallentatori nelle strade di Taranto, con l’introduzione di sistemi di illuminazione a LED, è stato proposto dal cavaliere Alfredo Luigi Conti, presidente del comitato di quartiere Pezzavilla Verde e Sport, al sindaco Piero Bitetti.

La richiesta nasce dalla constatazione che, in molte arterie cittadine, la segnaletica orizzontale e i dossi non risultano sufficientemente visibili nelle ore serali e notturne. Una carenza che, secondo il comitato, mette a rischio pedoni, ciclisti e automobilisti, costretti a muoversi in condizioni di scarsa sicurezza.

Conti ha ricordato come in numerose città italiane ed europee siano già attivi sistemi di attraversamento con luci LED integrate sia a livello orizzontale, con dispositivi a filo strada, sia a livello verticale, con fasci luminosi diretti sugli attraversamenti. Soluzioni che hanno ridotto sensibilmente il rischio di incidenti e che risultano in linea con quanto stabilito dal Codice della strada in materia di segnaletica e sicurezza.

La proposta prevede tre linee d’intervento: l’installazione progressiva di attraversamenti pedonali illuminati a LED, la segnalazione luminosa dei dossi già presenti, soprattutto nelle zone con illuminazione pubblica insufficiente, e la definizione di un piano di priorità che parta dalle aree più trafficate e densamente abitate.

“Un intervento del genere – sottolinea Conti – rappresenterebbe un segnale concreto di attenzione alla mobilità sostenibile e sicura, oltre a rafforzare la protezione di chi utilizza le strade, dai pedoni ai motociclisti”. Alla lettera inviata al sindaco sono state allegate anche alcune immagini esemplificative, che mostrano le soluzioni già adottate con successo in altre realtà urbane.

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