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Taranto

Parco Cimino trasformato in discarica, la denuncia: “Il polmone verde abbandonato al degrado”. Le foto

Cumuli di immondizia, bottiglie e sacchetti sparsi lungo i viali. Margherita Calderazzi a nome dello Slai Cobas: “Ogni giorno nuove segnalazioni, serve un intervento immediato del Comune”

TARANTO - Il parco Cimino, considerato uno dei più importanti dei rari polmoni verdi della città, è finito al centro di nuove polemiche per le condizioni di abbandono in cui versa. Lo Slai Cobas, attraverso una nota firmata da Margherita Calderazzi e indirizzata al sindaco Piero Bitetti e agli organi di stampa, ha denunciato la situazione di degrado che interessa soprattutto il viale esterno alla recinzione della pineta.

Le immagini diffuse dal sindacato mostrano chiaramente cumuli di rifiuti abbandonati tra gli alberi, bottiglie di birra vuote lasciate a terra e sacchetti di spazzatura disseminati lungo i percorsi. “Quelle inviate – spiega Calderazzi – sono solo alcune delle foto raccolte, ma potremmo inviarne ogni giorno, perché lo scenario non cambia”.

Il parco Cimino, da anni punto di riferimento per famiglie, sportivi e cittadini in cerca di spazi all’aperto, si presenta così come un’area sempre più compromessa dall’incuria. Lo Slai Cobas chiede al Comune un intervento rapido e deciso, affinché l’area verde non venga progressivamente trasformata in una discarica a cielo aperto.

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