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Marina di Pulsano

Fiamme a Lido Silvana: nuovo incendio nella pineta a un anno dal rogo mortale. Il video e le foto

Le fiamme tornano a devastare la zona già colpita lo scorso anno, quando morì una donna. Vigili del fuoco al lavoro, è arrivato anche un canadair

Fiamme a Lido Silvana: nuovo incendio nella pineta - video Francesco Manfuso

TARANTO -Torna l’incubo delle fiamme a Lido Silvana, a Marina di Pulsano, esattamente un anno dopo il devastante incendio che aveva distrutto la pineta e provocato la morte di un’anziana residente. Questa volta il rogo è divampato nella tarda mattinata, partendo dall’area dell’ex Acquafolies, una struttura balneare chiusa e in stato di abbandono, per poi estendersi rapidamente verso la zona retrostante, dove si trovano numerose ville.

La situazione è apparsa subito critica: il vento e le alte temperature hanno favorito la propagazione del fuoco, costringendo le autorità a ordinare l’evacuazione di diverse famiglie per ragioni di sicurezza.

Sul posto operano senza sosta i Vigili del Fuoco, affiancati da unità della Protezione Civile e da agenti della Polizia Locale, impegnati nel coordinamento dei soccorsi e nelle operazioni di messa in sicurezza delle abitazioni minacciate dal fronte delle fiamme. Intorno alle 16 è arrivato un canadair per effettuare lanci d’acqua dall’alto e contenere l’avanzata del rogo.

Il Canadair arrivato sul luogo dell'incendio

Il ricordo del tragico incendio del 2024, che aveva devastato la pineta, distrutto abitazioni e attività commerciali e strappato la vita a una donna che cercava di fuggire, è ancora vivo nella comunità. Oggi, la paura di rivivere quelle ore drammatiche è palpabile tra residenti e villeggianti, che osservano con apprensione l’operato delle squadre antincendio.

Le autorità locali monitorano costantemente l’evolversi della situazione, consapevoli che le condizioni climatiche di questa estate, tra caldo estremo e vegetazione secca, rendono altissimo il rischio di nuovi incendi. L’obiettivo ora è mettere rapidamente sotto controllo le fiamme per evitare un’altra catastrofe ambientale e umana.

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