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La cerimonia

Manduria non dimentica il sacrificio del Maresciallo Antonio Dimitri. Le foto

Celebrazione in memoria dell’eroe caduto durante una rapina a Francavilla Fontana: Medaglia d’Oro al Valor Militare e un messaggio forte per le nuove generazioni

MANDURIA - A 25 anni dalla tragica morte, la città di Manduria ha ricordato con commozione e orgoglio il Maresciallo Ordinario dei Carabinieri Antonio Dimitri, caduto in servizio nel 2000, a soli 33 anni, durante una rapina a Francavilla Fontana. Un tributo che ha coinvolto istituzioni, forze dell’ordine e cittadini, uniti nel ricordo di un uomo che ha sacrificato la vita per difendere la collettività.

Alla sua memoria è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare, massima onorificenza dello Stato, riconoscimento riservato a gesti di eccezionale coraggio. Il Maresciallo Dimitri, come ricordato nel corso della cerimonia, affrontò la morte con senso del dovere, lucidità e spirito di servizio che lo rendono ancora oggi simbolo di dedizione assoluta allo Stato.

La commemorazione, promossa dalla Sezione ANSI di Manduria, presieduta dal 1° Luogotenente Pietro Carmelo Mitrangolo, si è svolta nella Chiesa Don Bosco, dove è stata celebrata la Santa Messa dal Cappellano Militare Don Cataldo Letizia, concelebrata da Don Dario De Stefano. Dopo la funzione, le autorità si sono spostate in via Antonio Dimitri, toponimo dedicato all’eroe, per la deposizione di una corona di alloro in suo onore.

Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili, militari e religiose, tra cui l’onorevole Giovanni Maiorano, il consigliere regionale Massimiliano Stellato, il sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro, il presidente nazionale ANSI Cavaliere Gaetano Ruocco, il presidente dell’area Sud ANSI 1° Lgt Antonio Cosi, il generale C.C. Ausiliario Antonio Russo, il comandante della Compagnia Carabinieri di Manduria Maggiore Alessandro Torto e il comandante della Stazione Lgt Salvatore Caccamo.

Presenti anche il 1° maresciallo della Guardia di Finanza Luigi Perrucci, in rappresentanza del maggiore Domenico Pirrò, il giudice Tommasino, Luigi Ceci per USMIA, il 1° Lgt Vitantonio Giuliani per il Comando MARISTANAV Taranto, il vicepresidente ANC di Francavilla Fontana Alfonso D’Ambrosio, il maresciallo Bruno per ANC Manduria, gli allievi carabinieri della Scuola di Taranto e le associazioni combattentistiche e d’arma.

Nel corso degli interventi istituzionali, il presidente Mitrangolo, il sindaco Pecoraro e il generale Russo hanno sottolineato il valore profondo del sacrificio di Dimitri, indicando il suo esempio come guida morale per i giovani carabinieri presenti. La cerimonia ha offerto anche l’occasione per ricordare con affetto e rispetto il Brigadiere Carlo Le Grottaglie, recentemente scomparso, attraverso un momento di raccoglimento collettivo.

A chiudere la commemorazione, la lettura della Preghiera del Carabiniere e il Silenzio Militare eseguito dal trombettiere, che hanno elevato ulteriormente il tono emotivo della giornata. Un omaggio sincero e solenne a un uomo che ha dato la vita per il bene degli altri, esempio eterno di ciò che significa indossare la divisa con onore.

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