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Bari

A San Girolamo arriva il pesce mangia-plastica: simbolo della lotta all’inquinamento marino. Le foto

Donato da CPL Concordia nell’ambito del progetto “Fondali liberi”, l’installazione è stata inaugurata alla presenza del sindaco Vito Leccese

BARI - Un nuovo simbolo della sostenibilità ambientale ha fatto il suo ingresso sul lungomare di San Girolamo, a Bari. Nel pomeriggio di martedì è stata installata una grande struttura a forma di pesce mangia-plastica, un’opera realizzata in ferro e concepita per raccogliere rifiuti in plastica, ma soprattutto per educare cittadini e turisti alla raccolta differenziata e al rispetto del mare.

Alla cerimonia ha preso parte anche il sindaco Vito Leccese, che ha voluto sottolineare il valore simbolico dell’iniziativa. L’installazione è stata donata dalla Cooperativa multiservizi dell’energia CPL Concordia nell’ambito del progetto “Fondali liberi”, che fa parte della campagna nazionale “Mosaico Verde”, promossa da AzzeroCO2 e Legambiente per il recupero e la salvaguardia degli ecosistemi terrestri e acquatici.

Il progetto “Fondali liberi”, realizzato lo scorso maggio, ha visto la cooperativa impegnata su due fronti. Il primo intervento ha riguardato la pulizia della spiaggia di Pane e Pomodoro a Bari, mentre il secondo ha interessato il recupero di reti da pesca abbandonate – le cosiddette reti fantasma – dai fondali antistanti le coste di Polignano a Mare e Monopoli.

L’installazione sul waterfront di San Girolamo, nei pressi della Scuola Surf Bari, rappresenta il coronamento di questo percorso: un gesto concreto e visibile, che unisce la funzionalità alla comunicazione ambientale. Il pesce mangia-plastica sarà a disposizione di tutti come contenitore creativo per i rifiuti, ma al tempo stesso come invito a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente e sull’urgenza di proteggere il mare dall’inquinamento.

L’amministrazione comunale ha accolto con favore l’opera, evidenziando come interventi simbolici e azioni pratiche possano procedere insieme nel promuovere una cultura della sostenibilità, coinvolgendo l’intera comunità nella sfida della transizione ecologica.

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