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Bari

Elisabetta Stramaglia, 82 anni e una voce che incanta: il Comune le rende omaggio. Le foto

L’artista barese protagonista a The Voice Senior riceve un riconoscimento ufficiale per aver rappresentato con passione e grazia l’anima culturale della città

BARI - Un riconoscimento speciale per una voce senza tempo. Questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città a Bari, la commissione consiliare Culture, Politiche giovanili, educative e Sport ha consegnato un premio a Elisabetta Stramaglia, cantante barese che ha emozionato l’Italia intera con la sua partecipazione al programma televisivo The Voice Senior.

A 82 anni, Stramaglia ha conquistato pubblico e giuria con la sua interpretazione intensa e sentita de La nostra favola di Jimmy Fontana, portando con sé l’identità culturale della città e diventando simbolo vivente di come passione e talento non conoscano età.

A consegnare il riconoscimento sono state la presidente della commissione Francesca Bottalico e le consigliere Grazia Albergo e Angela Perna, che hanno voluto sottolineare come l’esperienza di Elisabetta rappresenti “un messaggio di ispirazione per tutte le generazioni”.

“Ha portato sul palco la voce e l’anima della nostra comunità”, ha affermato Bottalico, ricordando anche l’impegno sociale della cantante, attiva nei centri per famiglie e anziani dei quartieri Libertà e Murat, dove è considerata un punto di riferimento affettuoso e instancabile.

Visibilmente commossa, Elisabetta Stramaglia ha raccontato come la sua avventura televisiva sia nata quasi per caso: “Qualcuno ha inviato la mia candidatura alla Rai senza dirmelo, e sono stata subito scelta. È stato un dono inaspettato”, ha detto con il sorriso di chi continua a guardare alla vita con gratitudine.

Il suo messaggio agli anziani è chiaro: “Mai lasciarsi andare alla malinconia o alla paura. La vita va vissuta fino in fondo, ogni giorno è prezioso”.

Nel testo ufficiale del riconoscimento, la commissione consiliare ha evidenziato la capacità dell’artista di “promuovere con semplicità i valori della memoria, della dignità e della bellezza artistica”, offrendo un esempio tangibile di come l’arte possa superare ogni barriera generazionale.

Un applauso carico di emozione ha chiuso la cerimonia, tributo affettuoso a una donna che continua a far battere il cuore di Bari con la sua voce e la sua umanità.

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