L'ex mercato torna a splendere, completato il restauro. Le foto

ANDRIA - Rinasce nel cuore della città l’ex Mercato Comunale di via Flavio Giugno, restituito alla cittadinanza dopo un lungo intervento di restauro conservativo che ha riportato alla luce uno degli spazi più significativi del centro storico: la sala ipostila rinascimentale del XVI secolo, affiancata da quattro ambienti ipogei e da una corte esterna. Un recupero che, come sottolinea il sindaco Giovanna Bruno, rappresenta “una meraviglia di riqualificazione” e un’occasione concreta per rilanciare la vita sociale, culturale ed economica del centro cittadino.

Il nuovo spazio, che sarà immediatamente fruibile grazie alla gestione garantita in collaborazione con la Multiservice S.p.A., sarà aperto e vigilato regolarmente, con manutenzione e pulizia costanti. L’obiettivo, dichiarato, è quello di trasformare l’antico mercato in un contenitore di idee, eventi, cerimonie e arte, a disposizione dell’intera comunità.

“È un invito alla cura condivisa – ha detto il sindaco – affinché questo luogo sia trattato come una creatura preziosa, da vivere e rispettare”.

L’intervento di restauro è stato accuratamente seguito dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Bat e Foggia. L’edificio, nel tempo gravemente danneggiato e compromesso da superfetazioni, è stato riportato al suo stato originario grazie a un recupero scientifico e rispettoso del valore storico e architettonico. “Abbiamo riaperto alla città un vero e proprio libro di pietra”, ha commentato l’assessore al Quotidiano Mario Loconte, rimarcando come l’operazione rappresenti un esempio virtuoso di rigenerazione urbana.

Il recupero dell’ex mercato è parte di un più ampio piano di rigenerazione promosso dall’amministrazione Bruno, che porta a nove i cantieri pubblici completati nel centro antico. Tra questi, Piazza Umberto I, Largo Giannotti, Piazza Toniolo, il campo polifunzionale accanto all’Officina S. Domenico, il Centro Famiglie, il Centro Antiviolenza e il FAI Antiracket in Piazza S. Agostino, il Food Policy Hub nel Palazzo San Francesco e la Filiera Corta nel piano terra di Palazzo Ducale. A questi si aggiungono i lavori ancora in corso nell’ex mercato di via De Anellis e in Palazzo Ducale.

“Questa è la nuova Andria che prende forma – ha dichiarato ancora Loconte –. Una città che si rigenera, dal centro alle periferie, grazie anche ai finanziamenti PNRR e a una visione integrata che punta a rilanciare il patrimonio, il tessuto economico e la qualità della vita”.

La riapertura dell’ex mercato rappresenta, dunque, non solo il completamento di un’opera attesa da anni, ma anche un simbolo di rinascita e partecipazione per l’intera comunità andriese. E l’estate sarà già l’occasione per viverlo.