Crispiano, Capitale d'Italia per il Carnevale di Primavera
600 figuranti, 8 regioni coinvolte e una comunità che torna protagonista
Dal 30 maggio al 1° giugno 2025 Crispiano ospiterà il Carnevale di Primavera, un evento culturale che punta a restituire identità e centralità alla comunità. Non un carnevale tradizionale, ma un progetto fortemente simbolico ideato da Egidio Ippolito, già sindaco, oggi presidente dell'associazione CHITROS. In assenza di carri allegorici,600 figuranti provenienti da otto regioni italiane sfilerannonel cuore del paese per raccontare, attraverso maschere e presenza, l'anima plurale dell'Italia.
Quest'anno c'è la collaborazione di una grande impresa del territorio tarantino che ne ha curato la comunicazione: iSupermercati Pascar con il punto vendita di Crispiano.
Il gruppo tarantino offrirà davanti al supermercato cibi del territorio e bevande aspettando l'inizio delle parate proprio in prossimità del supermercato in Via Martina Franca.
Il simbolo dell'evento sarà una gigantesca maschera a tre teste alta quattro metri, realizzata in Cina su disegno originale di Ippolito.
L'obiettivo, lanciato da Egidio Ippolito stesso, è costruire un ponte con il mondo accademico. Antropologi, storici e studiosi di comunicazione saranno invitati a riflettere sul significato culturale di un carnevale fuori stagione. Un rito che sfida il calendario, spostandosi dalla consuetudine di febbraio alla vitalità della primavera, per diventare visibile e irripetibile. Non un'anomalia, ma una scelta precisa: far nascere un nuovo format fondato su tradizione e innovazione.
Il programma si sviluppa in tre giorni: si comincia venerdì 30 maggio dalle 20.00 con una serata inaugurale accompagnata da Franco Cosa (di ritorno daThe Voice Senior) e Annette.
Il 31 maggio e il 1° giugno avranno luogo le due grandi sfilate sempre a partire dalle 20.00 con partenza da Via Martina Franca.
Le sfilate saranno animate da tre postazioni sonore distribuite lungo il paese; le maschere attraverseranno vie e piazze addobbate con stendardi, torri di cartapesta e installazioni scenografiche, dando vita a un carnevale completamente "abitato" dalle persone.
In tutte e tre le serate ci saranno le presentazioni ufficiali di tutte le delegazioni provenienti da tutta Italia e dal Perù; aree ristoro in tantissime aree, una sorta di grande ristorante all'aperto. Si può mangiare in ogni dove.
Ma l'evento ha anche una dimensione solidale. Una lotteria benefica finanzierà l'iniziativa e sosterrà l'Associazione dei Genitori Oncoematologia Pediatrica ETS di Taranto. Il messaggio è chiaro:partecipare significa anche aiutare. Cultura e responsabilità sociale si intrecciano in un progetto che guarda lontano.
Parallelamente, si è attivato l'indotto economico. Le strutture ricettive registrano prenotazioni anticipate, i ristoratori preparano menù ispirati alla tradizione contadina, artigiani e botteghe lavorano a oggetti di cartapesta e maschere decorative. Il Carnevale di Primavera diventa così anche occasione per rigenerare l'economia locale attraverso un circuito virtuoso in cui la cultura crea valore reale.
In un'Italia dove molte feste si svuotano, diventando repliche senza anima, Crispiano propone un'alternativa: un carnevale che cammina, che abita le strade, che coinvolge tutti. I bambini che sfilano, i commercianti che addobbano, i fotografi che documentano, i volontari che montano scenografie: ogni azione è parte di un'opera collettiva. E la comunità non guarda, ma partecipa. Lo fa con consapevolezza e orgoglio.
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