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Andria

In bici a scuola per ricordare Patrizia e insegnare l’Europa. La terza edizione del Bicibus

Il progetto nato per promuovere la mobilità sostenibile. Da un'idea locale a modello europeo

ANDRIA – Ogni mercoledì, fino alla fine dell’anno scolastico, i bambini della primaria Imbriani-Salvemini raggiungeranno la scuola in sella alle loro biciclette, accompagnati da volontari e insegnanti. È ripartito ufficialmente il Bicibus Andria, progetto di mobilità sostenibile che quest’anno festeggia la sua terza edizione, trasformando l’ordinaria routine scolastica in un’esperienza collettiva, sicura ed educativa.

Nato tre anni fa in memoria della ricercatrice andriese Patrizia Paradiso, appassionata ciclista scomparsa tragicamente in un incidente stradale, il Bicibus è diventato nel tempo molto più di un semplice tragitto casa-scuola. È il simbolo di una comunità che ha scelto di ricordare con coraggio, trasformando il dolore in un motore di cambiamento.

A idearlo, con determinazione, l’associazione I Bicipedi con Giovanni Prezioso, sostenuta dall’insegnante Nicla Santovito, dalla dirigente Elisabetta Abbruzzese e da tutto l’istituto scolastico. Decisivo anche il contributo della raccolta fondi avviata in ricordo di Patrizia, che ha permesso di dotare il progetto dei mezzi necessari per crescere ed espandersi.

Fin dalla prima edizione, il Bicibus ha riscosso entusiasmo da parte dei piccoli alunni, delle famiglie e del corpo docente, rivelandosi uno strumento efficace per promuovere l’educazione stradale, il benessere fisico, la socialità e una visione diversa della mobilità urbana. E nonostante le difficoltà strutturali delle città del Sud, ha dimostrato che pedalare in sicurezza è possibile anche senza piste ciclabili perfette o strade chiuse al traffico.

Il valore del progetto non è passato inosservato fuori dai confini locali. Il Bicibus Andria ha infatti ispirato “Biking Together”, iniziativa Erasmus+ finanziata dall’Unione Europea, avviata lo scorso gennaio a Zaragoza, in Spagna. I Bicipedi, in qualità di capofila, sono al centro di una rete di partenariato che coinvolge Germania, Portogallo e Spagna.

Il prossimo appuntamento internazionale si terrà ad Andria dal 22 al 26 settembre, quando i rappresentanti dei Paesi coinvolti si ritroveranno per scrivere un manuale di buone pratiche, utile a replicare il modello Bicibus in qualsiasi città europea. Il testo sarà tradotto in 5 lingue e diffuso nei contesti educativi e amministrativi continentali.

Così, da una ferita profonda e personale è nata un’esperienza educativa che parla al futuro. Un modo autentico e vitale per tenere vivo il ricordo di Patrizia, che aveva attraversato l’Europa in bici, e che ora, idealmente, continua a farlo sulle ruote dei piccoli ciclisti di Andria.

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