Cerca

Cerca

Bari

Lector in Scienza 2025, il sapere tra scienza e società: al via il festival che racconta l’umanità del futuro

Dal 3 al 5 aprile a Conversano, Turi e Castellana Grotte si rinnova l’appuntamento con il pensiero scientifico. Temi centrali: ambiente, tecnologia, salute e conoscenza condivisa. Grandi protagoniste le scuole con il Premio Panarese

BARI - La scienza torna a prendersi la scena con la quarta edizione di Lector in Scienza, in programma dal 3 al 5 aprile tra Conversano, Turi e Castellana Grotte, nei luoghi simbolo della conoscenza e del confronto. Organizzato dalla Fondazione Giuseppe Di Vagno, il festival rappresenta l’apertura ufficiale del calendario culturale 2025 della storica istituzione pugliese, in attesa della XXI edizione di Lectorinfabula in programma a settembre.

Il tema scelto per quest’anno è “L’orizzonte dell’umanità”, con il sottotitolo “Il sapere e la tecnica nella società della conoscenza”: un invito a riflettere, in un’epoca di grandi incertezze e trasformazioni, sul ruolo della cultura scientifica nel guidare scelte consapevoli, ridisegnare le relazioni sociali e orientare l’evoluzione dei territori.

Ad anticipare le tre giornate del festival, il 26 marzo a Turi, nell’Auditorium di Largo Pozzi, si terrà l’anteprima ufficiale con Beppe Severgnini, editorialista e saggista, in dialogo con la giornalista Maddalena Tulanti sul tema del tempo che passa e dell’arte di invecchiare con filosofia. Un momento di riflessione su identità, trasformazioni e resilienza in un mondo che cambia.

L’edizione 2025 si distingue per una diffusa presenza territoriale e per l’ampia varietà di voci coinvolte: ricercatori, docenti universitari, scienziati, imprenditori, divulgatori, giornalisti, rappresentanti istituzionali e protagonisti della cultura contemporanea, chiamati a discutere di ambiente, tecnologia, sostenibilità, salute, innovazione e diritti.

Le scuole saranno il cuore pulsante delle mattinate, partecipando da protagoniste al Premio Rossella Panarese, riconoscimento dedicato alla storica ideatrice di Radio3 Scienza e rivolto agli istituti superiori pugliesi. I podcast in concorso verranno ascoltati e discussi ogni giorno nello spazio “In un cielo lontano”, guidati dalla redazione di Rai Radio3 con Cristiana Castellotti, Roberta Fulci, Gaetano Prisciantelli e Marco Motta.

Tra gli istituti partecipanti: il “Salvemini” di Alessano, il “De Nittis-Pascali” di Bari, il “Casardi” di Barletta, il “Consoli” di Castellana Grotte, il “Simone Morea” di Conversano, il “Vallone” di Galatina, l’“Alpi Montale” di Rutigliano, il polo “Sylos Fiore” di Terlizzi.

Il programma è ricco di appuntamenti. Giovedì 3 aprile a Conversano si parlerà di foreste coralline, esplorazione spaziale, computer impossibile, consumo del suolo, etica e innovazione tecnologica, futuro del lavoro e società digitale. Tra i protagonisti Emilia Fulgido, Paolo Ferri, Giulio Casati, Antonio Lombardi, Nicole Novielli, Paolo Crosta, Sergio Bellucci e Paolo Pileri.

Venerdì 4 aprile, sempre a Conversano, sarà la volta di Elisabetta Mitrovic con le sue esplorazioni ambientali, di Luca Malagoli sulla bomba atomica, del rettore Stefano Bronzini, di un panel tech con Azzurra Ragone, Giuseppe Cascione, Marco Pennelli e Giuseppe Morgese, e della psicoterapeuta Luciana Murru con un focus sulla psiconcologia. In serata si discuterà di falsa sostenibilità con Antonio Galdo e Oscar Buonamano, prima di chiudere con una riflessione sui nuovi padroni del mondo con Luca De Biase.

Sabato 5 aprile si parte con gli ultimi quattro incontri mattutini a Conversano, dedicati a economia, fuga dei cervelli, quantistica, e la cerimonia conclusiva del Premio Panarese, con la partecipazione, tra gli altri, di Cristiana Castellotti, Filippo Giannuzzi, Giuseppe Lovascio, Stelvio Marini e Daniela Mazzucca.

Nel pomeriggio il festival si sposterà a Castellana Grotte, con tre incontri ospitati al Museo Anelli e l’ultimo nella spettacolare cornice della Grave delle Grotte di Castellana. Si parlerà di divulgazione scientifica responsabile con i docenti dell’Università di Bari Alberto Fornasari, Carla Petrocelli, Gennaro Vessio e la giornalista Stefania Losito, poi di corpo delle donne con Benedetta Petroni, e ancora di api, ambiente e biodiversità con Marco Valsesia, Danilo Zagaria, Marica Di Pierri e Lucia Schinzano. Gran finale con lo storico Alessandro Vanoli che racconterà “L’invenzione dell’Occidente”, preceduto dai saluti istituzionali del sindaco Domi Ciliberti e del presidente delle Grotte di Castellana, Serafino Ostuni.

Lector in Scienza 2025 è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, dei Comuni di Conversano, Turi e Castellana Grotte, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, il Politecnico di Bari e numerosi partner pubblici e privati. Una manifestazione che ancora una volta conferma la centralità della cultura scientifica come strumento di lettura del presente e costruzione del futuro.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori