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Bari

In arrivo una nuova Casa della Comunità grazie ai fondi Pnrr. Le foto

Investimento da 2 milioni di euro a Santeramo per un polo sanitario di prossimità: struttura operativa entro marzo 2026

BARI – Santeramo in Colle avrà il suo polo sanitario territoriale, un progetto reso possibile grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Prnn). Il cantiere della nuova Casa della Comunità, situata tra via Liguria e via Caduti del Lavoro, è stato visitato questa mattina dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha sottolineato l’importanza dell’intervento per il potenziamento dell’assistenza territoriale.

«Grazie alla collaborazione tra Asl Bari e Comune di Santeramo, i cittadini potranno contare su una struttura moderna e attrezzata, in grado di garantire servizi sanitari sette giorni su sette», ha dichiarato Emiliano, evidenziando il ruolo centrale dei medici di medicina generale nella nuova organizzazione sanitaria.

I lavori, avviati nelle scorse settimane, fanno parte della Missione 6 – Salute del PNRR e rientrano nell’Investimento 1.1 “Case della Comunità e presa in carico della persona”. L’intervento complessivo è di 2 milioni di euro, di cui 1,8 milioni destinati alla Casa della Comunità e 200mila euro per la realizzazione della Centrale Operativa Territoriale (COT). La conclusione dei lavori è prevista per marzo 2026.

Un passo avanti per la sanità territoriale

Emiliano ha evidenziato come la Regione Puglia stia rispettando i tempi di realizzazione previsti dal PNRR. «La nostra sanità territoriale sta crescendo e i livelli essenziali di assistenza ci pongono tra le migliori regioni italiane. Con le nuove Case della Comunità possiamo garantire ai cittadini un punto di riferimento certo per la loro salute», ha aggiunto il governatore pugliese.

Al sopralluogo hanno partecipato il direttore generale della ASL Bari, Luigi Fruscio, il sindaco di Santeramo, Vincenzo Casone, e diversi tecnici responsabili del progetto, tra cui il direttore dell’Area Tecnica ASL Bari, Mario Ianora, il coordinatore operativo del Gruppo di lavoro PNRR, Vito Piazzolla, e il direttore del Distretto socio-sanitario 4, Francesco Torres.

«La Casa della Comunità di Santeramo è una delle 36 strutture sanitarie di prossimità che la ASL Bari sta realizzando sul territorio», ha spiegato Fruscio. «Il PNRR rappresenta una sfida straordinaria per la nostra azienda sanitaria, con oltre 100 progetti in corso e un investimento complessivo di 214 milioni di euro, recentemente incrementato con altri 24 milioni provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione».

Un presidio sanitario moderno e sostenibile

Soddisfazione anche da parte del sindaco Vincenzo Casone, che ha definito il progetto «un progresso significativo per la sanità locale». «Questa struttura offrirà ai cittadini un accesso diretto a cure primarie e assistenza sociosanitaria, rafforzando la rete di servizi territoriali», ha dichiarato il primo cittadino.

Il nuovo edificio, esteso su 570 metri quadrati, sarà realizzato su un unico livello e suddiviso in tre aree funzionali:

  • Zona sud: ingresso principale con servizi amministrativi, CUP, PUA, archivio e sala d’attesa.

  • Zona centrale: ambulatori per l’assistenza primaria, sale operative, aree relax, spogliatoi e spazi per prelievi e diagnostica.

  • Zona nord: sede della Centrale Operativa Territoriale (COT), dedicata al coordinamento della presa in carico dei pazienti e all’integrazione tra servizi e professionisti.

Particolare attenzione sarà dedicata alla sostenibilità ambientale: la struttura sarà dotata di impianti per il recupero delle acque meteoriche, sistemi di climatizzazione a basso impatto ambientale e soluzioni per l’efficienza energetica, con l’obiettivo di ridurre i consumi e migliorare il comfort degli utenti.

Verso una nuova sanità di prossimità

La realizzazione della Casa della Comunità di Santeramo si inserisce in un più ampio piano di riorganizzazione della sanità territoriale in Puglia, volto a garantire assistenza più accessibile e servizi di qualità per tutti i cittadini. Grazie al PNRR, la Regione punta a potenziare la medicina del territorio, con nuove strutture, strumenti digitali avanzati e una rete sanitaria più efficiente e capillare.

Un progetto ambizioso, destinato a cambiare il volto dell’assistenza sanitaria locale e a migliorare concretamente la qualità della vita della comunità di Santeramo.

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