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Bari

Le politiche della notte: nuovo confronto su sicurezza, legalità e welfare. Le foto

Il terzo incontro del percorso partecipativo promosso dall’amministrazione comunale si terrà il 5 marzo

BARI - Prosegue a Bari il ciclo di incontri pubblici voluto dall’amministrazione comunale per definire il primo Piano per le politiche della notte. Mercoledì 5 marzo, alle ore 18, nella sala Ex Tesoreria di Palazzo di Città, si terrà il terzo appuntamento dal titolo “Notte vivibile a Bari: sicurezza, legalità e welfare”. All’incontro parteciperanno l’assessora alla Vivibilità urbana Carla Palone, l’assessore alla Legalità Nicola Grasso, l’assessora al Welfare Elisabetta Vaccarella e il delegato del sindaco alle Politiche della notte Lorenzo Leonetti, che coordina il calendario dei forum.

Per partecipare è possibile utilizzare questo link.

L’iniziativa prevede un totale di sei incontri fino alla fine di marzo, con l’obiettivo di raccogliere idee e proposte dalla cittadinanza per migliorare la gestione della vita notturna in città. I primi due appuntamenti hanno affrontato i temi di cultura e creatività, con la partecipazione dell’assessora Paola Romano, e della mobilità, con il contributo dell’assessore Domenico Scaramuzzi. I cittadini interessati a contribuire alla discussione su sicurezza, legalità e welfare possono iscriversi e proporre argomenti tramite il sito www.baridinotte.it.

Un approccio integrato per una notte più sicura

“Negli ultimi anni Bari ha visto un significativo aumento delle presenze di residenti, pendolari e turisti nelle ore notturne. La notte non è solo intrattenimento, ma anche sicurezza, inclusione e benessere” – ha sottolineato l’assessora Carla Palone. “Lavoriamo su due fronti principali: prevenzione e formazione. Da un lato, campagne di sensibilizzazione sui rischi legati all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, con iniziative itineranti nei luoghi più frequentati. Dall’altro, la formazione del personale addetto alla sicurezza, affinché possa gestire le situazioni più delicate con competenza e sensibilità. Questo confronto con la cittadinanza ci aiuterà a individuare nuove azioni per rendere Bari ancora più accogliente e sicura”.

L’attenzione alla notte non riguarda solo il divertimento, ma anche le persone più fragili. “Ci sono tanti ‘invisibili’ che vivono la notte: persone senza dimora, lavoratori e lavoratrici che garantiscono servizi essenziali” – ha dichiarato l’assessora Elisabetta Vaccarella. “Con questo forum vogliamo accendere i riflettori sulla realtà notturna di Bari e rafforzare i servizi esistenti, dal Pronto Intervento Sociale ai dormitori, supportati da volontari e associazioni. Solo con una rete solida e partecipata possiamo offrire risposte concrete a chi rischia di restare nell’ombra”.

Legalità e aggregazione per contrastare i rischi della notte

Anche il tema della legalità è centrale in questo percorso. “Fare antimafia sociale significa promuovere un’idea di divertimento sicuro e responsabile” – ha spiegato l’assessore Nicola Grasso. “Vogliamo costruire un contesto favorevole alla cultura della legalità, evitando che la movida possa essere condizionata da infiltrazioni criminose. Le amministrazioni locali devono garantire il rispetto delle regole, ma anche intercettare i bisogni e i desideri dei giovani. Per questo vogliamo creare più luoghi e occasioni di aggregazione positiva nelle ore serali, coinvolgendo scuole, oratori, associazioni, comunità e comitati di quartiere”.

Con un mix di prevenzione, sensibilizzazione e sviluppo di nuovi spazi di aggregazione, Bari si prepara a definire un modello di gestione della notte che tenga conto delle esigenze di tutti i cittadini, dalla sicurezza al benessere sociale. Il dialogo con la comunità sarà fondamentale per costruire politiche efficaci e condivise.

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