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Il fatto
06 Febbraio 2025 - 08:55
Un sistema di controllo, in uso al momento solo alla Polizia Locale di Bari e Taranto, sta dando i suoi frutti nella lotta contro il mancato rispetto dei tempi di riposo degli autisti di Tir. Grazie alla capacità di "leggere" le schede viaggio dei mezzi pesanti, le forze dell'ordine sono in grado di verificare se i conducenti hanno effettuato le pause previste dalla legge.
Nella giornata di ieri, a Taranto, la Polizia locale ha elevato numerose multe per mancato rispetto dei tempi di riposo, sia giornalieri che settimanali. Ma non solo: è stata anche ritirata una patente poiché è stato accertato che a guidare non era il proprietario della scheda inserita nel tachimetro.
La legge, infatti, prevede che ogni autista inserisca la propria scheda personale nel tachigrafo del mezzo che sta guidando, in modo da registrare i tempi di guida e di riposo. Questo permette di risalire inequivocabilmente al conducente che ha effettuato un determinato tratto di strada e di verificare se abbia rispettato le normative in materia di riposo.
Questo sistema di controllo sta dimostrando la sua efficacia nel contrastare un fenomeno, quello del mancato riposo, che mette a rischio la sicurezza stradale.
L'operazione di ieri è un chiaro segnale dell'impegno della Polizia Locale di Taranto nel garantire il rispetto delle regole e tutelare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
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